18-03-2019, 10:21 PM
Questa settimana di Bernal è classificabile alla voce "come vincere una corsa a tappe in modo perfetto": sventaglia nel vento in pianura, top 5 nella crono, stacca praticamente tutti in salita e ha la squadra indubbiamente più forte. Il tutto unito a tanta leadership e tanta testa.
Per carità, nulla di inedito nella storia del ciclismo, ma fa sicuramente sensazione vederlo fare a un ragazzo di 22 anni e non a uno con esperienza decennale e nel pieno della maturità psico-fisica.
Sicuramente Egan aiutato dal fatto che tanti contendenti si sono auto-eliminati nel vento, ma non penso che con MAL e Yates (per fare due nomi) in gioco sarebbe mutato l'epilogo.
Secondo me si è recitato troppo frettolosamente il de profundis a Quintana (mi metto anch'io nel gruppo, non c'è problema). Rimane uno degli scalatori migliori del gruppo e non vedo perchè non debba essere considerato uno dei favoriti del prossimo Tour de France.
Bravo e coraggioso nella tappa di Nizza, nulla ha potuto con la superiorità della Sky. Rimango però perplesso della scelta di non muoversi sabato, quella era la tappa in cui poteva maggiormente fare la differenza vista la sua brillantezza in salita. Comunque per me in questa Pa-Ni ha mostrato una pedalata che non aveva nemmeno Bernal.
Poi con lui c'è sempre il dubbio: a Marzo fa meno fatica di altri a carburare (la Tirreno 2017 è stata una delle sue migliori corse a tappe in carriera) ma questo non è troppo indicativo per i mesi a venire.
Per carità, nulla di inedito nella storia del ciclismo, ma fa sicuramente sensazione vederlo fare a un ragazzo di 22 anni e non a uno con esperienza decennale e nel pieno della maturità psico-fisica.
Sicuramente Egan aiutato dal fatto che tanti contendenti si sono auto-eliminati nel vento, ma non penso che con MAL e Yates (per fare due nomi) in gioco sarebbe mutato l'epilogo.
Secondo me si è recitato troppo frettolosamente il de profundis a Quintana (mi metto anch'io nel gruppo, non c'è problema). Rimane uno degli scalatori migliori del gruppo e non vedo perchè non debba essere considerato uno dei favoriti del prossimo Tour de France.
Bravo e coraggioso nella tappa di Nizza, nulla ha potuto con la superiorità della Sky. Rimango però perplesso della scelta di non muoversi sabato, quella era la tappa in cui poteva maggiormente fare la differenza vista la sua brillantezza in salita. Comunque per me in questa Pa-Ni ha mostrato una pedalata che non aveva nemmeno Bernal.
Poi con lui c'è sempre il dubbio: a Marzo fa meno fatica di altri a carburare (la Tirreno 2017 è stata una delle sue migliori corse a tappe in carriera) ma questo non è troppo indicativo per i mesi a venire.