14-04-2019, 08:47 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2019, 08:47 PM da Luciano Pagliarini.)
Per me il Mondiale dà sicuramente lustro al palmares di un atleta.
Tuttavia, è molto meno indicativo rispetto alla grandi classiche di quel che è il valore dell'atleta in questione.
Vincere la Roubaix o il Fiandre e vincere sul circuito di Richmond sono proprio due cose differenti.
Chiaro che ci sono Mondiali che fanno eccezione. Ma sono, appunto, eccezioni. Mentre la Roubaix è sempre quella corsa là e vincerla vuol dire ogni volta fare un numero pazzesco, anche se ti chiami Hayman o Vansummeren.
Tuttavia, è molto meno indicativo rispetto alla grandi classiche di quel che è il valore dell'atleta in questione.
Vincere la Roubaix o il Fiandre e vincere sul circuito di Richmond sono proprio due cose differenti.
Chiaro che ci sono Mondiali che fanno eccezione. Ma sono, appunto, eccezioni. Mentre la Roubaix è sempre quella corsa là e vincerla vuol dire ogni volta fare un numero pazzesco, anche se ti chiami Hayman o Vansummeren.