[Luciano Pagliarini]

Nello stesso modo in cui un tizio con una base peggiore, facciamo uno che sarebbe capace di investire una persona durante una cronometro, può riscoprirsi, a 26 anni, fenomeno capace di vincere una valanga di grandi giri.

Magrezza spettrale e allenamenti durissimi e lunghissimi...i grandi dislivelli. Ovviamente di base ha un corpo che reagisce meglio di altri a questa ricetta. Perché quando quest'anno c'ha provato Richie Porte a emulare gli allenamenti del pirata della strada di cui sopra, nonostante le profezie delle pecore medievali e ferrariste che lo annunciavano vincitore del Tour, il risultato è stato molto magro.

Ovviamente il tutto può essere condito dall'aiuto di agenti esterni...tipo i famosi chetoni di cui ormai da un po' parliamo sovente su queste pagine e che, tra gli altri effetti, hanno quello di ridurre notevolmente il rischio di overtraining. Qua per saperne di più: https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...#pid292718

Il cambiamento fisico di Annemiek Van Vleuten è qualcosa che a pochi paragoni nella storia di questo sport (verrebbe in mente Armstrong).

Di lei potremmo dire che rispetto alle colleghe è 10 anni avanti su tutto: allenamenti, alimentazione ecc...

E, al momento, è tutto lecito. Quello che dobbiamo chiederci è se è giusto che lo sia.

Almeno lei, comunque, non assomiglia a questa emoticon

Ps: un certo suo connazionale ha avuto una parabola simile, ma se ne parla meno perché è esploso che comunque era un po' più giovane.