29-02-2012, 04:39 AM
Bmc, Hushovd e le prove di Roubaix
Dopo le corse del weekend, il Team BMC ha continuato a preparare la Parigi-Roubaix con test di materiali e ricognizione del percorso.
L'ex campione del mondo Thor Hushovd ha pedalato per oltre 200 chilometri in due giorni di tempo sul paveè della Roubaix per acquisire familiarità con la sua BMC, per testare ruote, pneumatici e altri componenti.
«Per me si è trattato di un test importante, utile per capire cosa possiamo migliorare ancora in vista della Roubaix. E ho avuto le risposte che cercavo».
«Sono stati giorni di lavoro proficuo - ha aggiunto da parte sua il presidente del Team Jim Ochowicz -: la scelta dei materiali e la ricognizione del percorso si riveleranno molto utili in vista di una corsa che ci sta tanto a cuore».
Infine il direttore sportivo John Lelangue ha spiegato: «È stato importante lavorare con condizioni di tempo asciutto, in maniera da avere risultati attendibili dai test. Ora continueremo a lavorare e a cercare di migliorare, fino alle ultime ricognizioni, che faremo direttamente sul percorso il giovedì e il venerdì che precedono la corsa».
tuttobiciweb.it
Dopo le corse del weekend, il Team BMC ha continuato a preparare la Parigi-Roubaix con test di materiali e ricognizione del percorso.
L'ex campione del mondo Thor Hushovd ha pedalato per oltre 200 chilometri in due giorni di tempo sul paveè della Roubaix per acquisire familiarità con la sua BMC, per testare ruote, pneumatici e altri componenti.
«Per me si è trattato di un test importante, utile per capire cosa possiamo migliorare ancora in vista della Roubaix. E ho avuto le risposte che cercavo».
«Sono stati giorni di lavoro proficuo - ha aggiunto da parte sua il presidente del Team Jim Ochowicz -: la scelta dei materiali e la ricognizione del percorso si riveleranno molto utili in vista di una corsa che ci sta tanto a cuore».
Infine il direttore sportivo John Lelangue ha spiegato: «È stato importante lavorare con condizioni di tempo asciutto, in maniera da avere risultati attendibili dai test. Ora continueremo a lavorare e a cercare di migliorare, fino alle ultime ricognizioni, che faremo direttamente sul percorso il giovedì e il venerdì che precedono la corsa».
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