02-10-2023, 12:04 PM
Per come aveva esordito sembrava potesse innovare, sembrava una novità in un ciclismo ultra specializzato, invece poi è stato il ciclismo che ha cambiato lui.
Difficile valutare in modo prettamente negativo la sua carriera, è stato uno dei più vincenti del decennio e 9,5/10 corridori in gruppo si taglierebbero un braccio per avere il suo palmares.
Però è anche vero che per quello che erano le sue possibilità ha raccolto anche poco. Per come andava in salita nella prima metà di carriera, assurdo non aver mai corso con serietà le Ardenne (Liegi addirittura mai fatta), o aver esordito "tardi" alla Roubaix, o non aver mai provato la P-Tours, limitandosi alla sua zona di confort.
Anche aver sempre scelto squadre in cui era al centro del progetto, ma che avevano evidenti lacune per supportarlo al 100% al nord ha un po' influito, oltre ad un carattere non proprio da cannibale.
Non è nemmeno riuscito a sfruttare appieno il vuoto di potere creatosi dopo il ritiro di Cancellara, quando i suoi rivali erano GVA, Naesen e Terpstra.
Difficile valutare in modo prettamente negativo la sua carriera, è stato uno dei più vincenti del decennio e 9,5/10 corridori in gruppo si taglierebbero un braccio per avere il suo palmares.
Però è anche vero che per quello che erano le sue possibilità ha raccolto anche poco. Per come andava in salita nella prima metà di carriera, assurdo non aver mai corso con serietà le Ardenne (Liegi addirittura mai fatta), o aver esordito "tardi" alla Roubaix, o non aver mai provato la P-Tours, limitandosi alla sua zona di confort.
Anche aver sempre scelto squadre in cui era al centro del progetto, ma che avevano evidenti lacune per supportarlo al 100% al nord ha un po' influito, oltre ad un carattere non proprio da cannibale.
Non è nemmeno riuscito a sfruttare appieno il vuoto di potere creatosi dopo il ritiro di Cancellara, quando i suoi rivali erano GVA, Naesen e Terpstra.