17-10-2012, 09:33 AM
Ma meno male che il ciclismo non ha adottato un sistema stra-gonfiato come quello del calcio. Guardiamo fuori dal nostro orticello, lo so che purtroppo per le società giovanili è difficile andare avanti con le condizioni economiche che ci sono in Italia e li stimo per il lavoro che fanno, però questo comportamento assolutamente lecito dell'Astana, l'hanno adottato anche le grandi squadre italiane del passato con le squadre estere e le pochissime rimaste in Italia continuano a farlo...
Se l'Astana avesse dovuto pagare Aru 700mila €, l'avrebbe lasciato dov'è e avrebbe puntato solamente su Lutsenko e gli altri kazaki. Se le squadre estere non puntassero anche sui neo-pro italiani sarebbe un dramma, perchè ci sarebbe un grandissimo numero di ragazzi, che meriterebbe di passare, ma resterebbero tra i dilettanti, perchè non tutti possono passare con Liquigas, Lampre e le professional...
Poi se ci fossero questi prezzi per i trasferimenti dei giovani, non ci dobbiamo lamentare se si paga per vedere il Giro delle Fiandre o il Giro d'Italia viene trasmesso su Sky...
Se l'Astana avesse dovuto pagare Aru 700mila €, l'avrebbe lasciato dov'è e avrebbe puntato solamente su Lutsenko e gli altri kazaki. Se le squadre estere non puntassero anche sui neo-pro italiani sarebbe un dramma, perchè ci sarebbe un grandissimo numero di ragazzi, che meriterebbe di passare, ma resterebbero tra i dilettanti, perchè non tutti possono passare con Liquigas, Lampre e le professional...
Poi se ci fossero questi prezzi per i trasferimenti dei giovani, non ci dobbiamo lamentare se si paga per vedere il Giro delle Fiandre o il Giro d'Italia viene trasmesso su Sky...