13-05-2014, 08:51 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-05-2014, 08:52 PM da Danilo M..)
Le condizioni del posto credo influiscano molto, poi si correva vicino al mare e credo abbia influito.
Inoltre ribadisco si fa di tutto per andare più forti e le tecnologie portano a questo, anche Vegni l'ha detto, si cade di più e troppo spesso. Analgesici o materiali ci vorrebbe buonsenso, pare che quando più di 50/60 anni fa i corridori si rischiavano davvero la pelle nelle discese sterrate (non giù dal Crostis coperto in ogni parte)...
Giusto che in queste condizioni insostenibili si faccia ciò, in Irlanda ciò non è avvenuto ma forse era frutto di un tacito accordo trai team per non infierire?
Prendete Scarponi caduto, alla fine ha guadagnato 11" lui sugli altri, l'avesse attaccato un Pozzovivo o un'altro da mezza classifica avrebbe preso minuti. E' un ciclismo diverso, forse con più ipocrisia.
No Micheliano non puoi dire questo, il Giro è dell'Italia intera, e nonostante la cattiva gestione non sempre avviene ciò, per esempio l'anno scorso a Serra San Bruno...
Inoltre ribadisco si fa di tutto per andare più forti e le tecnologie portano a questo, anche Vegni l'ha detto, si cade di più e troppo spesso. Analgesici o materiali ci vorrebbe buonsenso, pare che quando più di 50/60 anni fa i corridori si rischiavano davvero la pelle nelle discese sterrate (non giù dal Crostis coperto in ogni parte)...
Giusto che in queste condizioni insostenibili si faccia ciò, in Irlanda ciò non è avvenuto ma forse era frutto di un tacito accordo trai team per non infierire?
Prendete Scarponi caduto, alla fine ha guadagnato 11" lui sugli altri, l'avesse attaccato un Pozzovivo o un'altro da mezza classifica avrebbe preso minuti. E' un ciclismo diverso, forse con più ipocrisia.
No Micheliano non puoi dire questo, il Giro è dell'Italia intera, e nonostante la cattiva gestione non sempre avviene ciò, per esempio l'anno scorso a Serra San Bruno...