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Giro d'Italia 2014 | 12^ Tappa: Barbaresco - Barolo (Cronometro)
considerazioni sparse:

-forse davvero l'Omega-QuickStep ha trovato qualcosa dal punto di vista tecnico sulle biciclette visto che se la prestazione di De Gendt ci può stare quella di Poels è di alto livello, quella di Brambilla tutto fuorchè un cronoman fin qui è eccezionale e quella di Uran stratosferica, il colombiano diventa ora l'uomo da battere anche se comunque resta tutto apertissimo, bravino pure Pauwels
-se Ulissi non fosse caduto verso Savona ora sarebbe 3° in classifica anche se va detto che non è del tutto nuovo a ottime prestazioni nelle prove contro il tempo e ricordiamo ad esempio un 19° posto sul Nevegal nel 2011, strepitoso in discesa Cunego per il quale purtroppo il percorso prevedeva anche salita e pianura ma in ogni caso buona prova la sua e condizione che sembra in crescita, bravo anche Cattaneo altro non nuovo a buone prestazioni a cronometro
-l'inizio faceva temere un crollo come quello di Polsa dello scorso anno e invece Evans ha tenuto botta anche se di qui in avanti sarà destinato a soffrire, male Morabito che da sempre ha la tendenza a calare nella parte finale dei grandi Giri e male Sanchez che però da tempo non realizza buone prestazioni a cronometro e probabilmente non l'ha neppure fatta a tutta
-grande prova di Majka che già adesso è in posizione da podio grazie all'ottima prova della Tinkoff-Saxo nella cronosquadre e le grandi montagne non gli sono certo nemiche, prevedibile una prestazione così così dopo lo sforzo del giorno prima e dopo che da anni non brilla a cronometro da parte di Rogers che sarà comunque una valida spalla per il polacco nel prossimi giorni
-in una tappa del genere Kelderman avrebbe dovuto guadagnare su tutti o quasi i rivali e invece così non è stato segno che ha dei limiti cosa del resto normale per un corridore di 23 anni e l'impressione è che dovrà lottare per salvare la top ten
-Pozzovivo straordinario nel primo tratto ma forse anche troppo straordinario nel senso che si sa che in discesa sul bagnato è un paracarro ma anche nell'ultimo tratto abbastanza adatto ai suoi mezzi non ha fatto la differenza segno che ha speso troppo nella prima parte, la sua prova alla fine è comunque discreta mentre è buona quella di Gretsch atleta che da under 23 lottava con Malori nelle crono ed è piuttosto deludente quella di Vuillermoz e ancor più Dupont anche se non sono loro a dover fare classifica
-Cataldo bene ma non benissimo anche se va detto che ha corso in condizioni meteo peggiori rispetto agli altri, senza infamia e senza lode Siutsou che però doveva far meglio se il suo obiettivo è la top ten, troppo dura questa crono per Boasson Hagen comunque discreto
-buona prova di Herrada che giorno dopo giorno cresce e sembra vicino al livello dell'ultima Vuelta mentre continua a destare perplessità Quintana che avrà qualche problema fisico ma che fin dalla Tirreno-Adriatico si è assestato su un livello di rendimento medio-alto ma lontano da quello che ha avuto sulle Alpi all'ultimo Tour, comunque nonostante gli oltre 3' di ritardo di Uran è in piena corsa per vincere il Giro; ingiudicabile Malori, strano che non l'abbia fatta a tutta Castroviejo
-prova simil-Pozzovivo per Aru che è naufragato nell'ultimo tratto ma nel complesso si è difeso e vedremo cosa potrà combinare nei tapponi visto che non essendocene stati un anno fa il suo rendimento in quel contesto è un'incognita, non malissimo Scarponi che sembra in ripresa
-ottima prova di Rabottini che sta cercando di fare classifica ma che già ad esempio sul Naso di Gatto ha sofferto e che in montagna ha dei limiti dunque difficilmente chiuderà nei 20 a Trieste
-non male Pirazzi che anche lui ha corso con il bagnato e lo rivedremo all'attacco a Oropa, al pari di Bongiorno e Zardini che a loro volta se la sono presa comoda e attendono le montagne
-fin qui Hesjedal cronosquadre d'apertura a parte ha tenuto botta grazie al fatto che sugli Appennini i big non si sono attaccati ma in una crono del genere ci voleva brillantezza e lui a differenza del 2012 non ce l'ha, ciò non toglie che grazie alle sue doti di fondo potrà risalire nei prossimi giorni fino a entrare nella top ten
-benino Geniez ma se vuole combinare qualcosa nei prossimi giorni dovrà attaccare da lontano come ha fatto con successo a Peyragudes all'ultima Vuelta visto che in tanti vanno più forte di lui in montagna, discreta anche la prova di Fischer e Le Bon anche se loro non fanno classifica
-in continua crescita Preidler e nulla di strano se riuscisse a vincere una tappa grazie a una fuga e penso ad esempio a Val Martello, peccato per Ludvigsson che era in linea per chiudere la crono nei 15
-il vecchio Hondo sorprende piazzandosi 24° in una crono così impegnativa mentre è stato deludentissimo Kiserlovski e il precedente del 2013 quando è calato parecchio nell'ultima settimana non fa ben sperare per lui, non male invece Zoidl
-anche per Rolland prova piuttosto sotto tono ma del resto cronoman non lo è mai stato comunque lui non ha paura di attaccare anche da lontano e dunque aspettiamocelo nei prossimi giorni, non benissimo neppure Thurau che sta comunque disputando un grande Giro
-d'accordo che ha forato ed è anche caduto ma Basso al massimo avrebbe potuto chiudere sui tempi di Hesjedal e per lui vale il discorso fatto per il canadese ovvero che è dotato di fondo il che lo porterà nei 10 ma non nei 5 a Trieste ma la brillantezza non ce l'ha più
-Belkov si esalta in discesa sul bagnato come aveva fatto un anno fa a Firenze ma non era certo questa la tappa della Katusha, vedremo se Moreno riuscirà a fare qualcosa in montagna anche se la sua condizione appare scadente
-senza infamia e senza lode Duarte che soprattutto a Sestola era apparso in crescita e anche per lui vedremo cosa riuscirà a fare sulle grandi montagne chiaramente per un successo di tappa visto che nella generale è ormai lontano
-naufraga in una prova adatta a lui Monfort che è dall'inizio del Giro che non è brillante e che anche sul Naso di Gatto ha stentato a rimanere con i migliori, la top ten per lui è utopia ed è a rischio anche la top 20
-decisamente deludente Pellizotti che pure ricordiamo brillantissimo ad esempio alle 5 Terre nel 2009, evidentemente l'età si fa sentire e come per Basso ed Hesjedal non ha più la brillantezza per rendere al meglio in prove di questo tipo, comunque la condizione in salita appare buona dunque lo attendiamo nei prossimi giorni
-l'Orica-GreenEdge è squadra di cronomen ma questa non era crono per loro e per giunta nessuno sta facendo classifica dunque non stupisce che il migliore ovvero Santaromita arrivi solo 72°
 
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RE: 12^ Tappa: Barbaresco - Barolo (Cronometro) - da HOTDOG - 23-05-2014, 08:24 AM

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