[Gershwin]

(08-11-2014, 06:06 PM)SarriTheBest Ha scritto: IL GIRO SOFFRE

Il giorno della partenza di ogni grande gara a tappe, Fausto Ferrario ha contato quanti corridori della top 100 (riferimento sulle graduatorie di Cqranking, che si rifà sostanzialmente alla vecchia classifica Uci) si sono schierati al via: bene, al Giro d’Italia erano solo 24. E meglio della corsa rosa hanno fatto il Tour con 50, la Tirreno-Adriatico con 40, la Parigi-Nizza con 37, la Vuelta di Spagna con 34 (in questo caso va considerato che corridori come Contador e Froome, costretti al ritiro in Francia, sono stati in pratica costretti a ripiegare sul Giro di Spagna) e il Giro di Svizzera con 27, mentre il Giro di Polonia incalza con 19.

Questa è una statistica straordinariamente poco utile. A parte che i punti conquistati al Giro incidono pesantemente sulla classifica a punti, quindi chi si comporta bene al Giro automaticamente finisce nei primi 100 della classifica. Si può fare con la classifica dell'anno precedente, avrebbe più senso (e probabilmente sarebbe più impietoso per il Giro visto che in genere chi fa bene una stagione, quella dopo viene dirottato sul Tour). Comunque va anche inquadrata, rispetto a 10 anni fa sono di più o di meno? Poi consideriamo anche che i corridori italiani (che hanno il Giro in cima alla lista di solito) nella top 100 del cqranking sono parecchi meno rispetto a 10 anni fa.
La startlist va analizzata guardandola. C'erano il secondo e il terzo del Tour dell'anno prima, talenti internazionali come Uran, Majka e Kelderman, tutti i nostri migliori a parte Nibali, non mi pare che sia messo così male il Giro. Cioè abbiamo avuto podi con Honchar, Mazzoleni, Popovych, Casagrande, Caucchioli, Osa. Cazzo il Bufalo nel 2006, rispetto a quello il Giro ha fatto enormi passi avanti.
Mancano velocisti e cacciatori di tappe, i primi si possono attrarre, i secondi no.