03-03-2016, 06:35 PM
Contador: «Parigi-Nizza, un ritorno che mi emoziona»
«Manco dal 2010, sarà una gara molto difficlie»
Alberto Contador affronterà da domenica la sua seconda gara della stagione: dopo la Volta ao Algarve, che ha chiuso con il successo all’Alto de Malhao, il madrileno della Tinkoff disputerà infatti la Parigi-Nizza.
«L'ultima volta che l’ho affrontata è stato nel 2010 e mi fa piacere tornare perché è proprio in questa gara che nel 2007 ho trovato il trampolino di lancio per il Tour de France».
Alberto Contador aggiunge che «La Parigi-Nizza è una gara speciale, un test molto importante per la preparazione perché ti dà ritmo e una buona base per il resto dell'anno. Ma è anche una gara molto difficile per la qualità dei corridori, per il clima e per i percorsi. Quello di quest’anno in particolare è tra i più difficili che io ricordi».
E infine: «La Tinkoff arriva a questa corsa con l’ambizione di fare bene e di lottare per la vittoria, io conto di essere pronto. Il clima in squadra è buono e i risultati hanno cominciato ad arrivare presto in un anno speciale, perché sarà l’ultimo di Oleg e di Tinkoff come sponsor. Stiamo lavorando molto bene, con la squadra divisa in diversi blocchi: siamo tutti molto contenti di come abbiamo iniziato e nel mio caso sono felice di andare alla Parigi-Nizza affiancato da una squadra molto forte».
tuttobiciweb.it
«Manco dal 2010, sarà una gara molto difficlie»
Alberto Contador affronterà da domenica la sua seconda gara della stagione: dopo la Volta ao Algarve, che ha chiuso con il successo all’Alto de Malhao, il madrileno della Tinkoff disputerà infatti la Parigi-Nizza.
«L'ultima volta che l’ho affrontata è stato nel 2010 e mi fa piacere tornare perché è proprio in questa gara che nel 2007 ho trovato il trampolino di lancio per il Tour de France».
Alberto Contador aggiunge che «La Parigi-Nizza è una gara speciale, un test molto importante per la preparazione perché ti dà ritmo e una buona base per il resto dell'anno. Ma è anche una gara molto difficile per la qualità dei corridori, per il clima e per i percorsi. Quello di quest’anno in particolare è tra i più difficili che io ricordi».
E infine: «La Tinkoff arriva a questa corsa con l’ambizione di fare bene e di lottare per la vittoria, io conto di essere pronto. Il clima in squadra è buono e i risultati hanno cominciato ad arrivare presto in un anno speciale, perché sarà l’ultimo di Oleg e di Tinkoff come sponsor. Stiamo lavorando molto bene, con la squadra divisa in diversi blocchi: siamo tutti molto contenti di come abbiamo iniziato e nel mio caso sono felice di andare alla Parigi-Nizza affiancato da una squadra molto forte».
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