29-05-2016, 10:06 AM
Nei GT di 21 giorni di fatica quasi sempre emerge il più forte, ma stavolta quello che vince è indubbiamente l'unico Campione con la C maiuscola, l'unico corridore con la tenacia, la "follia" e la forza di staccare gli avversari, di annichilirli, di compiere due imprese in due giorni consecutivi che riconsegnano il ciclismo al glorioso passato. Nibali ha assestato due pugni tremendi, un 1-2 che avrebbe steso Mike Tyson, figurarsi un colibrì...
Adesso è il tempo della ennesima festa, ma tra qualche giorno ci sarà comunque da riflettere nel clan Nibali sulle scoppole della cronoscalata e di Andalo, che non sono normali per un vincitore di un Giro: non più con lo spirito critico di qualche giorno fa, ma con il sorriso sulle labbra visto che tutto è stato rimediato, semplicemente per rendersi la vita più facile nelle prossime sfide.
Chaves ha fatto un Giro superbo, purtroppo è calato proprio sul più bello, non so dire se per limiti tecnici o piuttosto non ha retto il peso di essere maglia rosa in una corsa più grande di lui. Questa per il colombiano era un'occasione d'oro per mettere un 1 nella casellina dei GT perchè se è vero che il tempo è della sua parte (e la sua maturazione lenta, causa incidente ligure di un paio di anni, acuisce ancora di più i suoi margini di crescita), i limiti mostrati nel Chianti classico, ad Andalo e ieri secondo me non gli permetteranno a breve di vincere il Tour, il suo sogno.
Kruijswijk è stato il più forte in questo Giro. Purtroppo per lui ha pagato per un solo errore in tre settimane più di quanto hanno pagato i suoi avversari per i loro errori messi insieme. Sicuramente sta vivendo la forma della vita, ma come dicevo in un altro topic mi sembrerebbe strano che un corridore così maturo e determinato ripiombi nell' "anonimato", avrà certamente altre occasioni.
Adesso è il tempo della ennesima festa, ma tra qualche giorno ci sarà comunque da riflettere nel clan Nibali sulle scoppole della cronoscalata e di Andalo, che non sono normali per un vincitore di un Giro: non più con lo spirito critico di qualche giorno fa, ma con il sorriso sulle labbra visto che tutto è stato rimediato, semplicemente per rendersi la vita più facile nelle prossime sfide.
Chaves ha fatto un Giro superbo, purtroppo è calato proprio sul più bello, non so dire se per limiti tecnici o piuttosto non ha retto il peso di essere maglia rosa in una corsa più grande di lui. Questa per il colombiano era un'occasione d'oro per mettere un 1 nella casellina dei GT perchè se è vero che il tempo è della sua parte (e la sua maturazione lenta, causa incidente ligure di un paio di anni, acuisce ancora di più i suoi margini di crescita), i limiti mostrati nel Chianti classico, ad Andalo e ieri secondo me non gli permetteranno a breve di vincere il Tour, il suo sogno.
Kruijswijk è stato il più forte in questo Giro. Purtroppo per lui ha pagato per un solo errore in tre settimane più di quanto hanno pagato i suoi avversari per i loro errori messi insieme. Sicuramente sta vivendo la forma della vita, ma come dicevo in un altro topic mi sembrerebbe strano che un corridore così maturo e determinato ripiombi nell' "anonimato", avrà certamente altre occasioni.