[ROSS]

Siamo, infine, giunti alla terza settimana di gara:
16) Le Puy en Velay --> Romans sur Isere: 165 Km, pronti via lunga salita di 20 hm al 3% di pendenza media con gli ultimi 4.5 km al 6.3%..nulla di particolarmente impegnativo, ma qui la fuga parte; inizia poi un tratto vallonato di circa 40Km che porta al 2° GPM (ed ultimo) di giornata (un 4° Cat. 2.8 Km al 5.6%):in questa parte la fuga potrebbe acquisire un vantaggio tale da non poter essere più colmato negli ultimi 100 Km caratterizzati da una lunga e pedalabile discesa e da pianura negli ultimi 54 Km. Io propendo per la fuga!
17) La Mure --> Serre Chevalier: tappa di alta montagna di 183 Km tutta percorsa nella regione del Delfinato. Dopo 15,5 Km, a Entraigues inizia il Col d'Ornon, una salita lunga 14.5 Km con dislivello complessivo di 563 m. alla pend. media del 4% circa divisa in due parti: una prima, di circa 9 Km, è caratterizzata da un falsopiano in salita con pendenze del 2-3-4%, poi a la Chalp iniziano gli ultimi 5.5 Km con pendenze intorno a 6-7%. Dopo lo scollinamento, discesa molto pedalabile fino ad Allemont (KM 47,5) dove è posto il traguardo volente, ancora 6Km circa per Villaret dove inizia ufficialmente la Croix De Fer: si approccia dal versante meno noto e più facile; una salita che sale a "gobbe"; dislivello complessivo di 1250 metri in 24 Km di salita alla pend. media del 5.2 % divisa in tre "gobbe": la prima di 5km con pendenza media del 8.5 %, a cui segue un tratto di 4 Km in contropendenza e leggero falsopiano in salita; la seconda "gobba" di 6 Km alla pen. media del 8.8%, con punte anche al 12% nei primi 2 Km. Segue un tratto di altri 4 km tra falsopiano e contropendenza, a cui fa seguito l'ultima "gobba": 5 km a pendenze costanti del 7%. Si scollina a 2064 metri di altitudine; discesa lunga 27,5 km fino a saint Jean de Maurienne (dislivello discesa di 1440 m., pend. media 5.2% che alterna tratti di discesa ripida e tratti in falsopiano o addirittura in contropendanza: come la salita!); da qui, piccolo tratto di 9Km in falsopiano in salita che porta a Saint Michel de Maurienne dove inizia il mitico Col du Galibier: salita interminabile di 35 km complessivi, dislivello totale di 1930 metri alla pendenza media del 5.5%; anche questa ascesa è divisa in due tratti: il primo che porta ai 1566 metri del Col du Telegrafe, in cui i corridori affronteranno un dislivello di 852 metri in 12 km alla pendenza media costante del 7.1 %, a cui segue un tratto di 5Km in contropendenza fino a Valloire, dove inizia il secondo tratto; questo presenta un dislivello di 1185 metri in 18 km alla pend. media del 6.9% di cui i primi 9 Km fino a Plan Lachat sono molto pedalabili ( dislivello di 570 m. al 6.3%), poi appena sopra i 2000 metri di quota i ciclisti affronteranno il pezzo più duro fino allo scollinamento a 2642 metri: 8 Km con dislivello di 665 metri all' 8.3 % e punte anche del 10-11% nei 2 Km finali. Ultimi 28 km di discesa molto pedalabile fino all'arrivo. E' una tappa in cui i km di salita non mancano: dislivello complessivo delle salite 3770 metri circa con circa 35 km di ascesa complessiva con pendenze abbondantemente sopra il 7% e soprattutto 8Km di pendenze superiori all'8% sopra i 2000 metri di quota, ed è proprio in quest'ultimo tratto che ci saranno le differenze maggiori e ci potrà essere una buona selezione. Chi va in crisi qui potrebbe anche perdere 1'-2' che difficilmente si potranno recuperare in discesa visto che è pedalabile e non molto selettiva. Mi sembra, tuttavia, una tappa "monca", come se "mancasse qualche cosa"! Favoriti sicuramente Quintana e Chavez.. Froome e Porte dovranno difendersi. Speriamo bene per Aru..
18) Briancon --> Izoard: è nelle Alpi Cozie che si disputa la tappa "regina" della terza settimana e la più importante di tutto il Tour; 179,5 Km che decideranno i vantaggi o i distacchi con cui i Big affronteranno la cronometro di Marsiglia; Primi 120 Km in falsopiano (unico GPM di 3° Cat al Km 60 4Km al 5.2 %); a sain Paul inizia il Col De Vars (disl. 645 m. in 9 Km al 7.2% di pend. media), di cui i primi 4 facili a pendenze del 4-5%; gli ultimi 5 Km, invece, avranno una pendenza media del 9% e punte del 12-13%..scollinamento a quota 2109 metri e 19 km di discesa molto insidiosa fino a Guillestre, poi 15 km di falsopiano in leggera salita e via con l'ultima vera ascesa del tour:il Col D'Izoard. 1055 metri di dislivello in 14 km alla pend. media del 7.5%. I primi 6,5 Km salgono in maniera molto irregolare con dendenze che vanno dal 3-4% e tratti dell'8-9-10%, poi la salita si fa dura: 5 Km con dendenze costanti al 9-10%, 500 metri in contropenzenza e 1,7 km al 10-11% e 300 metri al 6% per tagliare il traguardo; gli ultimi 5 Km sono sopra i 2000 metri di quota. Tappa che a me piace per il disegno; i corridori, inoltre, avranno nelle gambe le fatiche dei colli del Delfinato del giorno prima. Gli ultimi 5 km del col de Vars potrebbero invogliare qualcuno dei Big a far "saltare il banco". Mi aspetto una tappa spettacolare; il favorito..non lo so! Chi ne avrà di più!  
19) Embrun --> Salon De Provence: tappa lunga ben 222,5 Km con 3 GPM di 3° Cat rispettivamente ai Km 26 ( 4.7Km al 6%) - 43 (2.3 Km al 5.8%) - 177 (5.8 Km al 4.1%): sarà lotta tra i fuggitivi e le squadre dei velocisti; questa volta propendo per la volata!
20) Marsiglia --> Marsiglia:   che dire!! cronometro di 22,5 Km veramente, ma veramente strana! I primi 14,4 Km completamente pianeggianti con altitudine prossima allo 0; poi gli organizzatori hanno ben pensato di far in modo che i corridori facessero capolino alla splendida basilica in stile neobizantino di Nostra Signora della Guardia (al Km 15.6) dove è anche posto il 2° intertempo (il 1° è al Km 10.2); il punto è che per raggiungerla i ciclisti dovranno affrontare una salita di 1,2 km con dislivello di 120 metri circa al 10% di pendenza media    che inoltre sembrerebbe avere le pendenze più dure proprio negli ultimi 400 metri. Dall'intertempo discesa di 2 km e poi ultimi 5 completamente pianeggianti. La mia domanda è questa: quali rapporti useranno i ciclisti?? Le due corone anteriori?? Mah.. vedremo! Froome è comunque il favorito e penso anche che a corridori come quintana e chavez, questa piccola ma dura asperità potrebbe , se dovessero far fatica a recuperare il ritmo, costare caro!
21) Passerella solita di Parigi. Champagne per tutti!!

Terza settimana sufficiente con 2 tappe alpine ed una cronometro finale che decideranno la classifica..