18-02-2019, 11:32 PM
Il calo nei sondaggi dei 5S e la botta in Abruzzo mi sembrano un segnale non da poco. La mia impressione è che le caratteristiche da improvvisatori impreparati stiano raggiungendo persino la percezione non proprio limpida e logica di tanti italiani. Gaffe a go go, citazioni improprie e/o erronee, soprattutto lo scontro con la realtà, i cui problemi sono spesso molto complessi e non ammettono soluzioni semplici, senza contare l'immobilità nei lavori pubblici. La Raggi... Toninelli... Di Maio... Facile andare a solidarizzare con gruppi vari in circostanze di protesta, alla fine cercando consensi e voti, meno facile decidere soluzioni meno peggiori di altre.
E' un difetto di partenza, nato da un movimento su internet legato al "pensiero" di due uomini, tutto incentrato sulla critica alla politica rubasoldi e sul valore della democrazia diretta, senza un progetto, senza una analisi della complessità di una nazione moderna, incastrata nelle grandi partite internazionali e piena di debiti. Tanta incompetenza, magari anche armata all'inizio di buone intenzioni (oggi meno chiare, anche nei loro stessi discorsi), ma l'incompetenza non è ammissibile. Non puoi mettere la signora pinco pallino a guidare una ferrari, né il ragioniere sempronio a fare il centravanti della nazionale, non funziona così. La stessa democrazia diretta è da considerare con attenzione: come la realizzi, come eviti strumentalizzazioni? Mi viene in mente il referendum sul nucleare subito dopo Cernobyl: gli italiani votano e decidono che non vogliono Cernobyl... Sorprendente.
L'unica evoluzione che mi sembra di notare nei 5S è verso una attenzione estrema a ciò che porta voti, alla fine politica modesta e deteriore, come quella rubasoldi.
Una strada diversa da entrambe non c'è? Io credo di sì ma in Italia non c'è nemmeno più chi la propone... Vuoto assoluto... Che bello.
E' un difetto di partenza, nato da un movimento su internet legato al "pensiero" di due uomini, tutto incentrato sulla critica alla politica rubasoldi e sul valore della democrazia diretta, senza un progetto, senza una analisi della complessità di una nazione moderna, incastrata nelle grandi partite internazionali e piena di debiti. Tanta incompetenza, magari anche armata all'inizio di buone intenzioni (oggi meno chiare, anche nei loro stessi discorsi), ma l'incompetenza non è ammissibile. Non puoi mettere la signora pinco pallino a guidare una ferrari, né il ragioniere sempronio a fare il centravanti della nazionale, non funziona così. La stessa democrazia diretta è da considerare con attenzione: come la realizzi, come eviti strumentalizzazioni? Mi viene in mente il referendum sul nucleare subito dopo Cernobyl: gli italiani votano e decidono che non vogliono Cernobyl... Sorprendente.
L'unica evoluzione che mi sembra di notare nei 5S è verso una attenzione estrema a ciò che porta voti, alla fine politica modesta e deteriore, come quella rubasoldi.
Una strada diversa da entrambe non c'è? Io credo di sì ma in Italia non c'è nemmeno più chi la propone... Vuoto assoluto... Che bello.