27-05-2019, 11:08 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-05-2019, 11:10 PM da Hobbes.)
(27-05-2019, 08:08 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Mi fa strano che nessuno faccia notare come la Lega, da un po' di tempo a questa parte, stia volando nelle regioni rosse dell'Italia centrale.
Le lega è sempre stata un calderone, con al suo interno anche un'anima di sinistra (dal compagno Maroni fino allo stesso Salvini) e pare che tra i vecchi elettori PCI piaccia di più del pannelliano PD.
Abitando in una delle cosiddette regioni rosse (l'Umbria) che probabilmente presto cadrà in mano alla Lega, visto il suicidio politico della classe dirigente locale, provo a fare un analisi.
Concordo sul fatto che la Lega avesse un anima di sinistra all'inizio del suo percorso politico. Attualmente, però, credo siamo in presenza di un partito essenzialmente di destra, che delle sue vecchie radici "rosse" non ha molta memoria (un pò come il Pd, peraltro ).
Tra i due partiti di governo il M5s è decisamente più influenzato da idee di sinistra, lo si vede dalle battaglie e dai provvedimenti che porta avanti (reddito di cittadinanza, no-Tav, decreto dignità), aldilà della loro reale efficacia e/o condivisibilità.
La mia idea è che la Lega si sia trovata al posto giusto nel momento giusto. Come spesso succede nella Storia, l'ascesa repentina di una potenza è influenzata da una serie di fattori, interni ed esterni, che finiscono per amplificare la forza di quella stessa compagine.
Sono i cosiddetti "vuoti di potere" di una regione o di un periodo storico.
Il centro italia "rosso" scricchiolava da tempo. Inevitabilmente, dopo anni di governo, un ricambio diventa quasi fisiologico. A ciò si devono aggiungere una classe dirigente sempre meno onesta e capace e le lotte di potere che si sono innescate negli ultimi anni tra membri della stessa dirigenza locale.
Nel mio Paese, ad esempio, la Lega ha vinto al ballottaggio perchè si è alleata con il sindaco uscente del PD, che voleva farla pagare ai suoi ex-compagni di partito, rei di averlo sfiduciato .
I 5 stelle a livello locale sono deboli, e non destano molta fiducia tra gli elettori anche per via degli scarsi risultati che ottengono le amministrazioni grilline.
Forza Italia si è sciolta come neve al sole, ed ormai è quasi subordinata all'alleato leghista.
Curioso notare come un altro comune rosso da decenni (Perugia) sia caduto in mano al centodestra 5 anni fa più o meno per gli stessi motivi.
A quei tempi però Forza Italia, seppur in declino, era decisamente più forte di oggi e seppe approfittare della situazione, mentre la Lega rimase addirittura fuori dalla giunta.