22-09-2019, 08:24 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-09-2019, 09:11 PM da Luciano Pagliarini.)
Certo che il confronto tra i calendari dei coetanei Fancellu e Benedetti è impietoso.
Uno è andato a correre in Spagna e da inizio anno ha fatto: Vuelta al Bidasoa, Vuelta a Navarra, Vuelta a Leon (vinta, oltretutto), Vuelta a Palencia e Volta a Galicia. In queste gare, oltretutto, ha potuto misurarsi coi migliori dilettanti di Spagna (e non solo) su salite come l'Alto de Muskilda, il Puerto de los Ancares (ove ha aggiunto il suo nome in un albo d'oro in cui erano presenti Alberto Contador e Purito Rodriguez), il Santuario della Virgen del Brezo, il Refugio de Golobar e l'Alto San Roque.
Benedetti, invece, ha fatto Poggiana, Piva e una valanga di giri del campanile. L'anno scorso, da junior, vincitore del Giro del Nordest, quest'anno zero corse a tappe.
O al passaggio di categoria uno va in una continental (e, per fortuna, molte squadre nostrane stanno facendo il salto) o gli conviene andare a correre all'estero, specie se punta a diventare uomo da corse a tappe.
Uno è andato a correre in Spagna e da inizio anno ha fatto: Vuelta al Bidasoa, Vuelta a Navarra, Vuelta a Leon (vinta, oltretutto), Vuelta a Palencia e Volta a Galicia. In queste gare, oltretutto, ha potuto misurarsi coi migliori dilettanti di Spagna (e non solo) su salite come l'Alto de Muskilda, il Puerto de los Ancares (ove ha aggiunto il suo nome in un albo d'oro in cui erano presenti Alberto Contador e Purito Rodriguez), il Santuario della Virgen del Brezo, il Refugio de Golobar e l'Alto San Roque.
Benedetti, invece, ha fatto Poggiana, Piva e una valanga di giri del campanile. L'anno scorso, da junior, vincitore del Giro del Nordest, quest'anno zero corse a tappe.
O al passaggio di categoria uno va in una continental (e, per fortuna, molte squadre nostrane stanno facendo il salto) o gli conviene andare a correre all'estero, specie se punta a diventare uomo da corse a tappe.