20-06-2019, 06:40 PM
Per oggi propongo un nuovo tema: nei primi 20 della generale ci sono 7 italiani, 5 di loro corrono per squadre continental e, di questi 5, tutti nel 2019 hanno partecipato ad almeno una corsa a tappe open in Italia o all'estero.
Mi sembra ormai chiaro che, per competere in una corsa a tappe come il Giro (neanche vincere, competere), i nostri ragazzi non possano prescindere dall'esperienza continental. Monaco e Barison sembrano essere l'eccezione alla regola.
Vale la pena ricordare che l'anno scorso, a questo punto della gara, in top 20 c'erano 3 italiani, tutti dal 13° posto in poi.
Il livello è più basso ma i miglioramenti ci sono, anche perché, di quei 5 lì, di scalatori puri ce ne sono pochini.
Quello che fa tanto è quello che hanno fatto in questi mesi, sulla scorta di quali gare sono arrivati a questo Giro.
Mi sembra ormai chiaro che, per competere in una corsa a tappe come il Giro (neanche vincere, competere), i nostri ragazzi non possano prescindere dall'esperienza continental. Monaco e Barison sembrano essere l'eccezione alla regola.
Vale la pena ricordare che l'anno scorso, a questo punto della gara, in top 20 c'erano 3 italiani, tutti dal 13° posto in poi.
Il livello è più basso ma i miglioramenti ci sono, anche perché, di quei 5 lì, di scalatori puri ce ne sono pochini.
Quello che fa tanto è quello che hanno fatto in questi mesi, sulla scorta di quali gare sono arrivati a questo Giro.