17-12-2019, 12:59 PM
GIRONE G
André Dufraisse +7
Peter Frischknecht +1
Sven Vanthourenhout
Roger Rondeaux +3
Eli Iserbyt
Henk Baars
Georges Meunier
Francis Mourey
Hans Bieri
Klaus-Peter Thaler +5
Dufraisse al primo posto: ha dominato la seconda metà degli anni ’50 e passati i 35 ha saputo continuare a vincere in patria e assestarsi dietro ai soli Longo e Wolfshohl sui palcoscenici internazionali.
Nella classifica dei migliori crossisti avevo messo Rondeaux davanti a Thaler ma, visto che si parte dal 1950 e le vittorie prima di quella data non vanno prese in considerazione, ho cambiato idea.
Tecnicamente parlando, Thaler è stato uno dei migliori di sempre e ha dalla sua un mondiale in più e una longevità superiore.
Il +1 va all’eterno secondo del ciclocross. Meglio una vita da Frischknecht che un giorno da Baars.
GIRONE H
Roland Liboton +7
Paul Herijgers +1
René De Clerq
André Wilhelm
Niels Albert +3
Hermann Gretener
Rein Groenendaal
Wout Van Aert +5
Tom Meeusen
Lars van der Haar
Liboton in testa dall’alto dei suoi 5 mondiali, 3 SP (+ 21 vittorie parziali) e 10 titoli belgi consecutivi.
Poi, Van Aert davanti ad Albert. WvA più continuo, forte di testa, potente ed esplosivo: la versione turbo del suo mentore.
Herygers è stato uno dei migliori interpreti, se non il migliore, della disciplina a metà degli anni ’90, mentre Gretener può dire di essere stato uno dei migliori crossisti a non aver mai vinto il mondiale, insieme a Frischknecht (contro cui ha spesso vinto).
L’aver vestito la maglia iridata e la maggior attitudine alle vittoria dimostrata mi fanno preferire Herygers.
André Dufraisse +7
Peter Frischknecht +1
Sven Vanthourenhout
Roger Rondeaux +3
Eli Iserbyt
Henk Baars
Georges Meunier
Francis Mourey
Hans Bieri
Klaus-Peter Thaler +5
Dufraisse al primo posto: ha dominato la seconda metà degli anni ’50 e passati i 35 ha saputo continuare a vincere in patria e assestarsi dietro ai soli Longo e Wolfshohl sui palcoscenici internazionali.
Nella classifica dei migliori crossisti avevo messo Rondeaux davanti a Thaler ma, visto che si parte dal 1950 e le vittorie prima di quella data non vanno prese in considerazione, ho cambiato idea.
Tecnicamente parlando, Thaler è stato uno dei migliori di sempre e ha dalla sua un mondiale in più e una longevità superiore.
Il +1 va all’eterno secondo del ciclocross. Meglio una vita da Frischknecht che un giorno da Baars.
GIRONE H
Roland Liboton +7
Paul Herijgers +1
René De Clerq
André Wilhelm
Niels Albert +3
Hermann Gretener
Rein Groenendaal
Wout Van Aert +5
Tom Meeusen
Lars van der Haar
Liboton in testa dall’alto dei suoi 5 mondiali, 3 SP (+ 21 vittorie parziali) e 10 titoli belgi consecutivi.
Poi, Van Aert davanti ad Albert. WvA più continuo, forte di testa, potente ed esplosivo: la versione turbo del suo mentore.
Herygers è stato uno dei migliori interpreti, se non il migliore, della disciplina a metà degli anni ’90, mentre Gretener può dire di essere stato uno dei migliori crossisti a non aver mai vinto il mondiale, insieme a Frischknecht (contro cui ha spesso vinto).
L’aver vestito la maglia iridata e la maggior attitudine alle vittoria dimostrata mi fanno preferire Herygers.