[Albi]

Tra gli junior Thibau le ha prese da Michels (e da Belmans), si infiamma già la sfida del futuro.

Ma veniamo al momento preferito da grandi e piccini: l'analisi dei tempi! 

Quei pelandroni di Chronorace oggi si sono dati da fare e hanno pubblicato a stretto giro di posta i risultati, manca ancora Gavere ma vabbé, ce ne faremo una ragione.

Innanzitutto, è stata una gara lentissima: 19,6 km/h su un circuito dove con l'asciutto si passano i 25 km/h.


Giro veloce per Lollo Sweeck, il quale ha fatto segnare uno spettacolare 7'43'' al terzo passaggio sulla linea del traguardo.

Per darvi un'idea della straordinaria dimensione del giro di Sweeck, il secondo migliore è stato il terzo di Pidcock in 7'48''.
Ad esempio, MvdP non è mai sceso sotto il 7'51''.

Tuttavia, come spesso accade, a vincere non è il più veloce in assoluto ma quello più continuo nel fare ottimi tempi. Da questo punto di vista, lo stesso MvdP è stato il migliore: è stato quello che è andato più volte uguale o sotto gli 8' netti (6 vs le 5 di Sweeck).

Aerts e Merlier sono stati solidissimi, lo testimonia il loro differenziale rispettivamente di 20'' e 22'' tra giro più lento e più veloce, il migliore tra i primi 10.

Iserbyt con solo 3 tornate < 8'. Giornataccia.