22-10-2012, 07:05 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-10-2012, 07:07 PM da Micheliano59.)
Di Rocco: «Per il ciclismo è il giorno più nero»
“Per il ciclismo è il giorno più nero - dice il Presidente FCI Renato Di Rocco -. La vicenda Armstrong in qualche modo è il suggello di quel passato che la Federazione Ciclistica Italiana ha deciso di superare affrontando alla radice la mentalità e i metodi che hanno favorito la crescita della cultura del doping. Il nostro sport è il più soggetto a controlli e usa gli strumenti più avanzati per combattere il fenomeno. Ma non basta. Da una parte emerge l’esigenza di una collaborazione sempre più stretta, coordinata e tempestiva tra le procure, gli organi investigativi, la giustizia sportiva e le agenzie antidoping. D’altra parte occorre che tutti comprendano e condividano il senso delle disposizioni normative e delle priorità etiche approvate dalla Federazione Ciclistica Italiana nell'interesse delle generazioni future.”
tuttobiciweb.it
“Per il ciclismo è il giorno più nero - dice il Presidente FCI Renato Di Rocco -. La vicenda Armstrong in qualche modo è il suggello di quel passato che la Federazione Ciclistica Italiana ha deciso di superare affrontando alla radice la mentalità e i metodi che hanno favorito la crescita della cultura del doping. Il nostro sport è il più soggetto a controlli e usa gli strumenti più avanzati per combattere il fenomeno. Ma non basta. Da una parte emerge l’esigenza di una collaborazione sempre più stretta, coordinata e tempestiva tra le procure, gli organi investigativi, la giustizia sportiva e le agenzie antidoping. D’altra parte occorre che tutti comprendano e condividano il senso delle disposizioni normative e delle priorità etiche approvate dalla Federazione Ciclistica Italiana nell'interesse delle generazioni future.”
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