17-06-2020, 07:15 PM
PRO DAL 2017
Sesta Puntata
Maximilian Schachmann (1994, Bora)
Risultati pre professionismo: Due volte argento ai mondiali a crono U-23 e bronzo agli europei. Vincitore del Tour Alsace, settimo (con tappa) al Valle d'Aosta, secondo al Tour de Berlin e terzo a Le Triptyque des Monts et Châteaux.
Risultati da pro: Il 2017 (QuickStep) è un anno di apprendistato con qualche piazzamento a crono e poco altro.
L'anno dopo inizia ad ingranare vincendo una tappa al Catalunya, facendo ottavo alla Freccia e vincendo la tappa di Prato Nevoso al Giro d'Italia. La stagione prosegue con il bronzo europeo a crono, il quarto posto al Binck Bank Tour e il terzo (con tappa) al Deutschland Tour.
La Bora decide di puntare su di lui e non se lo fa scappare: vince il GP Larciano, tappa al Catalunya, tre tappe al Paesi Baschi e nelle Ardenne fa quinto-quinto-terzo. Ciliegina sulla torta il campionato nazionale in linea.
Il 2020 inizia "benino": secondo in Algarve e vincitore alla Parigi-Nizza.
E ora?: Schachmann è proprio l'esempio di quel ciclista che da Under dà buoni segnali ma senza esagerare e poi nei professionisti migliora visibilmente di anno in anno.
Per le brevi corse a tappe, pur avendo vinto la Pa-Ni, gli manca ancora un pelo di tenuta però in certi momenti è un'iradiddio: grande puncheur e potentissimo in volata ristretta.
Potenzialmente, potrà fare grandi cose nei prossimi anni (anche sul pavè se volesse provare).
David Per (1995, Adria Mobil)
Risultati pre professionismo: Vincitore del Fiandre e terzo alla Gand U-23. Campione nazionale sloveno a crono sia da Junior che da Under.
Risultati da pro: Il nulla più totale. Dopo 2 anni di Bahrain-Merida ritorna all'Adria Mobil.
Il ritorno all'ovile però non inverte la rotta negativa.
E ora?: Viene difficile pensare ad un futuro ciclistico se dal 2017 ad oggi non ha dato un singolo segnale positivo.