29-01-2021, 10:49 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-01-2021, 10:50 PM da cigolains.)
Aggiornamento sull''Eurolega.
Mike James litiga (strano) con il CSKA. Non si sa bene la causa, pare che non lo abbiano lasciato andare a un funerale di un suo caro amico negli USA, ma già c'erano stati problemi ad inizio anno. In ogni caso James è abbastanza un tipo spacca spogliatoio.
Non ha preso parte alle ultime 2 partite, una vinta contro l'Alba, l'altra persa contro il Bayern Monaco, nelle quali mancava pure Cylburn. COntro al BM brutta sconfitta, dato che i tedeschi erano in crisi di risultati e contavano parecchie assenze. Infatti Sasha Grant, italiano classe 2002, ha giocato 20 minuti abbondanti.
Grant gran bel prospetto. Fisicamente e atleticamente tiene tranquillamente il campo in Eurolega, non ha il talento di Procida, Spagnolo, Casarin, però è veramente solido. Se mette su un tiro affidabile (e già ora è molto meglio dell'anno scorso ad esempio) può costruirsi una bellissima carriera.
Capitolo Olimpia. Vince 2 partite ostiche contro Olympiacos e Zenit. Nella prima alcuni momenti di rilassamento dopo aver toccato il +18, che già mi facevano pensare a un Pana 2.0, ma sono riusciti a chiuderla e a pareggiare la differenza canestri.
La seconda veramente ostica, lo zenit è tanto solido come squadra, e nel primo tempo era scappato sul +9, grazie anche a percentuali abbastanza alte dal campo. Nel secondo tempo però, trascinata da Hines (grandioso sui pick and roll in difesa), e in attacco da MIcov (che però fatica tantissimo dall'altra parte del campo) l'Olimpia ricuce il gap, e si porta avanti definitivamente con Punter e Delaney, una certezza in questi momenti clutch.
Intanto piccola crisi del Valencia, che ha perso 5 delle ultime 6 partite, e ora sta perdendo di 20 punti contro il Pana.
Dopo un mercato di alto livello rischia di non disputare i playoff, traquillamente alla portata l'anno scorso con una squadra sulla carta più scarsa.
Continua invece il periodo di grazia del Fener, che vince l'ottava partita di fila, rifilando un +30 (con 107 punti fatti) al Khimki e a Shved che tira con il 5/17 da tre e come al solito accentra su di lui il gioco in maniera esagerata.
Mike James litiga (strano) con il CSKA. Non si sa bene la causa, pare che non lo abbiano lasciato andare a un funerale di un suo caro amico negli USA, ma già c'erano stati problemi ad inizio anno. In ogni caso James è abbastanza un tipo spacca spogliatoio.
Non ha preso parte alle ultime 2 partite, una vinta contro l'Alba, l'altra persa contro il Bayern Monaco, nelle quali mancava pure Cylburn. COntro al BM brutta sconfitta, dato che i tedeschi erano in crisi di risultati e contavano parecchie assenze. Infatti Sasha Grant, italiano classe 2002, ha giocato 20 minuti abbondanti.
Grant gran bel prospetto. Fisicamente e atleticamente tiene tranquillamente il campo in Eurolega, non ha il talento di Procida, Spagnolo, Casarin, però è veramente solido. Se mette su un tiro affidabile (e già ora è molto meglio dell'anno scorso ad esempio) può costruirsi una bellissima carriera.
Capitolo Olimpia. Vince 2 partite ostiche contro Olympiacos e Zenit. Nella prima alcuni momenti di rilassamento dopo aver toccato il +18, che già mi facevano pensare a un Pana 2.0, ma sono riusciti a chiuderla e a pareggiare la differenza canestri.
La seconda veramente ostica, lo zenit è tanto solido come squadra, e nel primo tempo era scappato sul +9, grazie anche a percentuali abbastanza alte dal campo. Nel secondo tempo però, trascinata da Hines (grandioso sui pick and roll in difesa), e in attacco da MIcov (che però fatica tantissimo dall'altra parte del campo) l'Olimpia ricuce il gap, e si porta avanti definitivamente con Punter e Delaney, una certezza in questi momenti clutch.
Intanto piccola crisi del Valencia, che ha perso 5 delle ultime 6 partite, e ora sta perdendo di 20 punti contro il Pana.
Dopo un mercato di alto livello rischia di non disputare i playoff, traquillamente alla portata l'anno scorso con una squadra sulla carta più scarsa.
Continua invece il periodo di grazia del Fener, che vince l'ottava partita di fila, rifilando un +30 (con 107 punti fatti) al Khimki e a Shved che tira con il 5/17 da tre e come al solito accentra su di lui il gioco in maniera esagerata.