[Manuel The Volder]

Io sono il primo a non voler discutere di cose per cui cambiare o far cambiare opinione è difficile. Attendo i tempi sul giro della gara per farmi un'idea più generale.
Ripeto, la sensazione live è che Aerts s'è piantato in mezzo al tracciato e che Vanth, per non perdere la ruota di Iserbyt, ha fatto quel sorpasso per non sprecare tempo.
Che poi Vanth sembrasse il più forte sono d'accordo a metà, nel senso che pure nei giri prima Aerts dava l'impressione di essere il più forte e che Iserbyt era appeso a un filo, ma all'ultimo giro il basso se n'è uscito con una trenata assurda che ha messo le gambe in croce all'ex campione Belga.
Va detto che quando Vanth s'è messo davanti, Sweeck ed Hermans erano a vista e sembrava potessero rientrare, poi non ricordo se Aerts o lo stesso Iserbyt abbiano dato un ulteriore trenata e i due non son riusciti a rientrare.

Un altra cosa che ho già detto è che in questi anni s'è sicuramente visto più volte come i Pauwels abbiano una predilezione per Iserbyt e che a volte, volenti o nolenti, si son messi a toccare il freno più volte del dovuto per lasciargli la vittoria (Bredene mi viene in mente), ma in un contesto come la Coppa del Mondo o il Superprestige, dove i punti sono la discriminante, queste cose capitano in questo e in altri sport. Alzamora ha vinto un mondiale perchè Angel Nieto Jr. s'è fermato in mezzo alla pista per fargli guadagnare un punto, Capirossi ha vinto il primo mondiale perchè gli Italiani si son messi a dar fastidio a Spaan oppure, al contrario, Nys che s'è incazzato perchè i connazionali gli han fatto perdere la cdm. Fosse successo il contrario, una parata sin sul traguardo, sarebbe stato pure questa una situazione simil-wrestling. Oppure Van Der Haar che a Middelkerke si ferma ad aspettare un esausto Aerts per essere pronto a cedere la posizione in caso di bisigno.
Questo per dire che i giochi di squadra, in contesti del genere, sono all'ordine del giorno e l'unico modo per cambiare le cose è mettere le classifiche a tempo.