[OldGibi]

In generale ritengo che una signorina non brutta e con un apprezzabile davanzale raramente possa avere torto, questo è tuttavia uno di quei rari casi: la frasetta idiota dalla Venier mi ha dato molto fastidio. 

Rientra tra l'altro nei canoni della mediocrità RAI, lo "spettacolo" si fa con un paio di colpi di scena e una trama arzigogolata... Inquadrature, luci, qualità della sceneggiatura, l'arte del dare spessore ai personaggi, sono questioni marginali, as usual... Comunque, una idea in linea con il livello culturale del Paese, bravi   

Sono abbastanza vecchio da ricordare "La vita di Leonardo da Vinci" del 1971, con Philippe Leroy, interamente basato sulle Vite del Vasari. Avevo 16 anni e quel "scrive il Vasari" che contrappuntava tante scene mi rimase nella mente, insieme al fascino dell'epoca e dei tanti artisti che la illuminarono. Certo, un prodotto oggi datato ma un prodotto di qualità e di valore culturale. 

"Eh, ma non potevamo mica rompere le palle con la semplice vita di Leonardo..." 

Matilda forever... O quella era Mafalda? 

P.S.: non mi ero accorto che il papà di Mafalda, Quino, pseudonimo di Joaquín Salvador Lavado Tejón, ci ha lasciato il 30 settembre 2020. Tristezza e standing ovation.