01-04-2021, 04:11 PM
Effettivamente negli anni sessanta/settanta tra Faema, Molteni e Brooklyn gli sponsor italiani avevano sotto contratto il gotha del ciclismo mondiale, e questo immagino attirasse anche squadre straniere tipo la Kas (tra l'altro tutte queste squadre avevano maglie fighissime, molto meglio di quelle attuali) mentre il Giro degli anni ottanta mi è sempre stato raccontato come abbastanza provinciale, anche se popolare tra il pubblico nazionale. Per quanto riguarda l'Amstel grazie perché mi avete detto cose che non mi erano mai saltate all'occhio. Comunque a livello di nome dei vincitori alla fine la Freccia non ha perso molto, il problema è che il percorso è insulso, e la corsa dura praticamente 10 minuti, immagino che una volta anche se non tutte le edizioni erano come quella vinta da Bartoli la corsa fosse più movimentata. Per me farebbero bene a seguire l'esempio dei birrai olandesi e a spostare l'arrivo lontano dal muro.