24-05-2021, 11:10 PM
Se notate, Vegni non ha mai detto "Ho deciso che...". La sicurezza dei corridori bla bla bla, altrimenti veniva fuori uno spettacolo indecente bla bla bla, si le squadre volevano correrla tutta però bla bla bla... Alla fine, nessuna assunzione di responsabilità. Ma, se non decide lui, cosa ci fa lì?
Avete osservato quante volte è stato detto, da tante persone diverse, che era meglio, in fondo sarebbe venuta fuori una tappa più intensa e poi il Giau, l'unica salita decisiva, era rimasto, si erano soltanto eliminati i rischi delle inutili salite / discese centrali... Il punto è che chi decide (alla fine ci sarà un singolo o un gruppo che lo fa) non rispetta il ciclismo, non lo capisce, non si rende nemmeno conto di aver sputato addosso al Giro d'Italia. Tanto meno si rende / rendono conto di aver fatto fare una figura di m... al nostro Paese in diretta mondo - visione, in collaborazione con la RAI, ovvio.
La storia dello scorso anno è stato un bruttissimo segnale, che ha evidenziato che a dirigere il Giro ci sono persone mediocri.
Quanto accaduto oggi lo sento come una offesa al ciclismo e agli appassionati, una superficialità e una incompetenza da senza parole.