30-04-2011, 02:50 AM
L'ex ciclista Davide Cassani testimonial dell'Avis di Ravenna
"5 x 1000 ad Avis. Per un traguardo di vita, il più importante". Con questo slogan l'Avis della provincia di Ravenna lancia una campagna con un testimonial d'eccezione: Davide Cassani. L'ex ciclista professionista, oggi giornalista commentatore per la Rai, ha infatti offerto la sua voce e la sua immagine per promuovere la campagna del 5 x 1000.
Cassani, faentino, subentra alla canoista Josefa Idem, sostenitrice di questa raccolta fondi l'anno scorso. Dunque un'altra figura di spicco dello sport italiano diventa testimonial provinciale dell'Avis, per rivolgere a tutti un appello di solidarietà. "Sono stato a lungo un donatore di sangue, anche quando ero un ciclista professionista - dice Cassani, da sempre considerato un esempio di correttezza etica e morale in un mondo, quello del ciclismo, troppo spesso finito nell'occhio del ciclone per eventi negativi - In certi casi basta poco per salvare una vita umana: è sufficiente donare un po' del nostro sangue, ma a volte non lo facciamo soltanto per pigrizia, o perché non ci arriva il messaggio. Ho accettato di diventare testimonial dell'Avis proprio per dare una mano a comunicare questo bisogno di solidarietà, sensibilizzando tutti, sportivi e non, verso le donazioni".
comunicato stampa - avis.it
"5 x 1000 ad Avis. Per un traguardo di vita, il più importante". Con questo slogan l'Avis della provincia di Ravenna lancia una campagna con un testimonial d'eccezione: Davide Cassani. L'ex ciclista professionista, oggi giornalista commentatore per la Rai, ha infatti offerto la sua voce e la sua immagine per promuovere la campagna del 5 x 1000.
Cassani, faentino, subentra alla canoista Josefa Idem, sostenitrice di questa raccolta fondi l'anno scorso. Dunque un'altra figura di spicco dello sport italiano diventa testimonial provinciale dell'Avis, per rivolgere a tutti un appello di solidarietà. "Sono stato a lungo un donatore di sangue, anche quando ero un ciclista professionista - dice Cassani, da sempre considerato un esempio di correttezza etica e morale in un mondo, quello del ciclismo, troppo spesso finito nell'occhio del ciclone per eventi negativi - In certi casi basta poco per salvare una vita umana: è sufficiente donare un po' del nostro sangue, ma a volte non lo facciamo soltanto per pigrizia, o perché non ci arriva il messaggio. Ho accettato di diventare testimonial dell'Avis proprio per dare una mano a comunicare questo bisogno di solidarietà, sensibilizzando tutti, sportivi e non, verso le donazioni".
comunicato stampa - avis.it