31-05-2021, 12:29 PM
L'unica cosa che mi viene da pensare è
Tra l'altro non direi che ci siano stai pochi distacchi tra i big nell'ultima settimana, cioè questa è la tappa di Sega di Ala:
https://firstcycling.com/race.php?r=13&y=2021&e=17#race
mentre questa quella del Colombier allo scorso Tour
https://firstcycling.com/race.php?r=17&y=2020&e=15
Al netto dei protagonisti e dello svolgimento, mi sembra ovvio quale abbia fatto più distacchi.
L'alpe di Mera in Unipuerto fa più distacchi dell'Angliru alla scorsa Vuelta.
Forse Garzelli vuole una classifica finale simile a quella del nostro fantagiro, ma mi sa che ha preso la strada in contromano, perchè non ho mai sentito che per fare distacchi bisogna togliere difficoltà, caso mai aggiungerle.
Se Vegni avesse messo l'Alpe Segletta in partenza da Verbania, qualche uomo di classifica l'avrebbero dovuto cercare con le torce mentre veniva buio.
Concludo questo mio sfogo dicendo che, a questi personaggi, basterebbe aprire qualche sito riguardante il ciclismo per vedere che i Giri dei primi anni '70 avevano percorsi più duri di quelli attuali, senza neanche dover scomodare il fatto che le bici dell'epoca erano molto meno prestazionali, i rapporti che usavano oggi li mettono solo per le crono piatte, e tante salite alpine non erano ancora asfaltate
Tra l'altro non direi che ci siano stai pochi distacchi tra i big nell'ultima settimana, cioè questa è la tappa di Sega di Ala:
https://firstcycling.com/race.php?r=13&y=2021&e=17#race
mentre questa quella del Colombier allo scorso Tour
https://firstcycling.com/race.php?r=17&y=2020&e=15
Al netto dei protagonisti e dello svolgimento, mi sembra ovvio quale abbia fatto più distacchi.
L'alpe di Mera in Unipuerto fa più distacchi dell'Angliru alla scorsa Vuelta.
Forse Garzelli vuole una classifica finale simile a quella del nostro fantagiro, ma mi sa che ha preso la strada in contromano, perchè non ho mai sentito che per fare distacchi bisogna togliere difficoltà, caso mai aggiungerle.
Se Vegni avesse messo l'Alpe Segletta in partenza da Verbania, qualche uomo di classifica l'avrebbero dovuto cercare con le torce mentre veniva buio.
Concludo questo mio sfogo dicendo che, a questi personaggi, basterebbe aprire qualche sito riguardante il ciclismo per vedere che i Giri dei primi anni '70 avevano percorsi più duri di quelli attuali, senza neanche dover scomodare il fatto che le bici dell'epoca erano molto meno prestazionali, i rapporti che usavano oggi li mettono solo per le crono piatte, e tante salite alpine non erano ancora asfaltate