[Morris]

L'Inter è attaccata con gli splilli. Tutto l'osservatorio mette il dito su Lautaro (che, guarda caso, in Nazionale negli ultimi 40 gg, è stato decisivo due volte su due), ma più che l'argentino, fanno defecare tre dei cinque di centrocampo, in primis Barella ed il turco. Quest'ultimo poi, nei calci piazzati, arriva ad essere addirittura indisponente: cerca l'effetto e raccoglie robe che farebbero incazzare un santo. Il terzo carente, anche se in misura minore, è il "sostituto di Hakimi" che, velocità e colpo di testa a parte, sul resto, mostra tutti i limiti dei suoi piedi quadri. In difesa De Vrji è l'ombra dello scorso anno, il capitano in porta, fa una partita buona e due da infarto (il secondo gol subito da Giroud nel penultimo derby è roba da C). Quindi, dare la colpa della flessione a Lautaro (che è già stato ceduto da tempo) è perlomeno eufemisticamente insufficiente. Ed è ora che si dica che la perdita di Pintus, è più pesante di quelle di Lukaku o Hakimi. Così come nel passato di un protagonista dello scudetto, grave peso ebbe il distacco da Tous. Non dimentichiamo che se nel ciclismo si vive l'era di una tecnologia "eufemisticamente sofisticata di grafene", in diversi altri sport di forza resistente e muscolarmente richiedenti, come il calcio, che è ben più duro e soffocante del ciclismo d'oggi, le staminali possono abbreviare, ma pure complicare assai. E qui vengono a galla alcuni aspetti che pesano non poco sulle risultanze: oggi l'Inter è sulle ginocchia, come da consolidata tradizione nel passato dei gironi di ritorno del suo allenatore. Troppe componenti dunque gridano crisi in nerazzurro, ma tanto..... la colpa è di Lautaro. Resta il fatto che a Liverpool, fra una settimana, continuando così le cose (ed è difficile sperare di rabberciare in pochi gg), le probabilità di dover contare i gol subiti col pallottoliere, sono al 90%. Comunque, nessun problema, tanto la colpa sarebbe di Lautaro....