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Le top-10 (oneste) per movimenti nazionali
#17
Nibali è stato un grande corridore da corse di un giorno.

Però, con due difetti, uno evidente (lo spunto veloce) e uno su cui mi riservo di lasciargli il beneficio del dubbio (la polivalenza).

Le corse a tappe.....

La Vuelta è difficile da considerare di per sé poiché, per gran parte dei suoi competitor in queste classifiche, era decisamente meno accessibile (oppure proprio non esisteva). Poi Nibali l'ha vinta contro Mosquera (!!) e sfruttando una caduta di Igor Anton (!!!) che era in maglia rossa e lo aveva staccato in salita ad Andorra.

Il Giro 2016 vabbé, se non si schianta Kruijswijk non lo vince.

Restano Giro 2013 e Tour 2014 vinti contro una concorrenza oltremodo mediocre. Nel 2014 andava, miglior Nibali della carriera, ma senza controprova è difficile valutare fino in fondo quella vittoria. Anche perché coi big entra in gioco un aspetto mentale e qua Nibali mi fa sorgere un dubbio.

Nibali, al Tour 2015, contro quelli forti per davvero, va alla deriva al primo brutto colpo che accusa. E torna ai suoi livelli solo quando, ormai, la vittoria gli era sfuggita di mano. E al Giro 2016 stava succedendo la stessa cosa.

Dunque, su Nibali mi porto dietro anche un dubbio sulla sua reale forza mentale, la quale è particolarmente difficile da valutare poiché ha costruito le sue vittorie alla periferia delle cose.

Poi ci sarebbe pure la Vuelta persa Horner (!!!) quando si trovava in estrema posizione di forza perché Horner volava in salita, ma aveva tantissimi punti deboli.

E per concludere aggiungo un'altra cosa: oggi rompiamo le balle a Pogacar perché non prova la doppietta Giro-Tour, ma a Nibali non abbiamo detto mai niente. Nibali, peraltro, non ha proprio mai provato a fare due GT consecutivi ad alti livelli, cose che, diversi suoi contemporanei, hanno dimostrato di saper fare.

Tra gli italiani di cui non si parla mai, ce n'è uno, considerato da quali che non sanno inferiore a Nibali, che è arrivato a 28" dal fare la doppietta Giro-Tour. E quei 28" li ha persi da un certo Jacques Anquetil (e sul podio con loro c'era anche Charly Gaul).

L'errore è pensare che i corridori migliori di Nibali, tra gli italiani, siano solo quei 3/4 che hanno un palmares, nei grandi giri, migliore del suo.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
  


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RE: Le top-10 (oneste) per movimenti nazionali - da Luciano Pagliarini - 27-11-2021, 02:54 PM

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