27-05-2022, 06:05 PM
Ovvio che con questi protagonisti non è facile avere una bella corsa. In un quadro di contendenti non entusiasmante, le defezioni di MAL, Simon Yates e Bardet hanno ulteriormente pesato.
Poi, tracciato indegno per l'assenza di cronometro e per la modestia delle tappe vallonate. Ci si è riempiti la bocca con i 50.000 mt. di dislivello ma questo non toglie che si sia disegnato un Giro con l'occhio alla probabilità di ottenere una corsa incerta fino alla fine. Missione compiuta ma non direi che l'audience se ne stia avvantaggiando. La tappa di Torino è stata la migliore, riflettici...
In generale, questa attenzione a tracciati che favoriscano l'incertezza fino alla fine (come avviene anche al Tour) ha profondamente stancato.
E poi questo continuo annotare giro duro / corridori stanchi, anche basta.