20-07-2022, 07:18 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-07-2022, 07:26 PM da Hiko.)
Delusione Pogacar ed è stranissimo dirlo dopo una vittoria di tappa. Me lo posso aspettare da altri, ma che un predestinato del pedale si accontenti di accumulare vittoriucce, punticini e statistiche mi fa cadere le braccia. Ha vinto la sua nona tappa, vincerà la sua terza maglia bianca e la terza maglia a pois: sciapò (cit.). Però uno come lui è destinato a entrare nel gotha del ciclismo sarebbe passato alla leggenda solo col suo terzo Tour di fila. O almeno se ci avesse provato con tutte le sue forze, di conseguenza regalandoci spettacolo a palate. Così non è stato...
Poi per carità arrendersi a questo Vingegaard inattaccabile ci sta anche, però credo che provarci almeno una volta sarebbe stato obbligatorio. Domani c'era sempre la possibilità di vincere la tappa...
A 'sto punto avrei preferito si fossero accordati per far vincere lo spaziale McNulty di oggi, non penso che la maglia gialla si sarebbe opposta a un accordo nel far vincere Brandon (che avrebbe tolto l'abbuono grosso a Pogi). Oggi lui e Bjerg assolutamente fuori dalla norma, due prestazioni che ricordano quelle di Dennis sullo Stelvio. Vediamo se sapranno replicarle anche domani.
Vingegaard è padrone del Tour e non si può criticare. Sembrava averne di più del rivale, ma non ho la verità in tasca e solo lui si è reso conto come erano i valori in campo. Il vantaggio è rassicurante ma la maglia gialla non è ancora in cassaforte e quindi mi sarei aspettato una bottarella anche da lui a 1km/1 km e mezzo dal traguardo.
Arrivare allo sprint era un suicidio annunciato, sempre che gliene fregasse qualcosa di perdere la tappa.
Thomas sempre più vicino a un podio tanto meritato quanto inaspettato solo qualche mese fa. Il suo miglior Tour dopo il 2018.
Poi per carità arrendersi a questo Vingegaard inattaccabile ci sta anche, però credo che provarci almeno una volta sarebbe stato obbligatorio. Domani c'era sempre la possibilità di vincere la tappa...
A 'sto punto avrei preferito si fossero accordati per far vincere lo spaziale McNulty di oggi, non penso che la maglia gialla si sarebbe opposta a un accordo nel far vincere Brandon (che avrebbe tolto l'abbuono grosso a Pogi). Oggi lui e Bjerg assolutamente fuori dalla norma, due prestazioni che ricordano quelle di Dennis sullo Stelvio. Vediamo se sapranno replicarle anche domani.
Vingegaard è padrone del Tour e non si può criticare. Sembrava averne di più del rivale, ma non ho la verità in tasca e solo lui si è reso conto come erano i valori in campo. Il vantaggio è rassicurante ma la maglia gialla non è ancora in cassaforte e quindi mi sarei aspettato una bottarella anche da lui a 1km/1 km e mezzo dal traguardo.
Arrivare allo sprint era un suicidio annunciato, sempre che gliene fregasse qualcosa di perdere la tappa.
Thomas sempre più vicino a un podio tanto meritato quanto inaspettato solo qualche mese fa. Il suo miglior Tour dopo il 2018.