03-08-2014, 01:09 PM
Mamma mia la De Stefano ma chi la è andata a pescare e in quale cava?
Proprio l' incarnazione del superfluo e del dilettantesco, gaffarola militante, regina del fuori onda che esonda, dalle competenze bassine e risicate, voce da telefono erotico e faccia pure da telefono erotico (Pronto Andy, ciao amore ti senti solo e depresso, " Ma chi cazzo è la depressione ", vuoi fare un bel dopo tappa con me.....)
Poi i suoi monologhi interiori, costruiti col piglio letterario stile memoria proustiana incontra lirismo romanzo Harmony, col tentativo insopprimibile di trasformare sempre dettagli superflui ed insignificanti in epifanie De Stefanesche (che puntualmente si rivelano solamente quello che sono : dettagli insignificanti); cioè IL GRANDE FREDDO.
Per far della roba filosofeggiante-sapienziale, applicata allo sport soprattutto, ci vogliono buone letture alle spalle un minimo approfondite ed un pizzico di fantasia, brillantezza e smalto intellettuale; una contraddizione in termini se riferite alla mitica Auro Girl.
Però secondo me, nelle attività extra-giornalistiche c' ha grinta da vendere (pura illazione eh)...
Uno dei mali del ciclismo, assieme al doping, le borracce o i chiodi in mezzo alla strada e i gatti de Chiunzi.
Quando le danno la linea, le colonnine della PAURA e del NERVOSISMO s' impennano...
Proprio l' incarnazione del superfluo e del dilettantesco, gaffarola militante, regina del fuori onda che esonda, dalle competenze bassine e risicate, voce da telefono erotico e faccia pure da telefono erotico (Pronto Andy, ciao amore ti senti solo e depresso, " Ma chi cazzo è la depressione ", vuoi fare un bel dopo tappa con me.....)
Poi i suoi monologhi interiori, costruiti col piglio letterario stile memoria proustiana incontra lirismo romanzo Harmony, col tentativo insopprimibile di trasformare sempre dettagli superflui ed insignificanti in epifanie De Stefanesche (che puntualmente si rivelano solamente quello che sono : dettagli insignificanti); cioè IL GRANDE FREDDO.
Per far della roba filosofeggiante-sapienziale, applicata allo sport soprattutto, ci vogliono buone letture alle spalle un minimo approfondite ed un pizzico di fantasia, brillantezza e smalto intellettuale; una contraddizione in termini se riferite alla mitica Auro Girl.
Però secondo me, nelle attività extra-giornalistiche c' ha grinta da vendere (pura illazione eh)...
Uno dei mali del ciclismo, assieme al doping, le borracce o i chiodi in mezzo alla strada e i gatti de Chiunzi.
Quando le danno la linea, le colonnine della PAURA e del NERVOSISMO s' impennano...