[Luciano Pagliarini]

UCI. Le parole di Hamilton fanno male al ciclismo

L’UCI in un comunicato ufficiale respinge categoricamente le accuse di Tyler Hamilton, riguardanti un presunto controllo positivo di Lance Armstrong al Giro di Svizzera 2001 che sarebbe stato tenuto segreto in seguito all'intervento di un rappresentante del laboratorio di Losanna. Profondamente shoccata dalla gravità delle accuse rilasciate nel corso della trasmissione «60 minuti», l'UCI precisa una volta di più che non ha mai nascosto o modificato il risultato di un controllo positivo.
Le accuse del signor Hamilton sono completamente infondate. L'Uci non può che indignarsi davanti a questo nuovo tentativo di nuocere all'immagine del ciclismo da parte di un corridore che non ha esitato in più occasioni ad abusare della fiducia degli appassionati. E che non ha mai ritenuto opportuno informare l'UCI dei fatti di cui pretende di essere stato testimone dieci anni fa e che tira fuori solo oggi.
Ribadendo che nessuna manipolazione né alcuna copertura sono mai state messe in atto nel corso di procedure antidoping, l'UCI ribadisce la sua intenzione di difendere con tutti i mezzi la sua onorabilità e la sua credibilità e si riserva di intraprendere qualsiasi azione risulti necessaria nei confronti del signor Hamilton.
L'Uci attende con grande serenità le conclusioni dell'inchiesta americana ed esprime l'augurio che le sue investigazioni possano concludersi al più presto e stabilire la verità su una storia che ha già nuociuto troppo al ciclismo.
(TUTTOBICIWEB.IT)