[Akr]

(06-02-2012, 07:26 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Ma non è leggermente conflitto di interessi quello della famiglia McQuaid Akr te che ne sai più di me di queste cose, illuminami un attimo, in teoria non sarebbe illegale una cosa del genere
Comunque bisogna dire una cosa in favore della Giustizia sportiva: almeno si sono degnati di usare lo stesso parametro usato con Valverde e Pellizotti, che poi che è sbagliato mi pare evidente, ma almeno non hanno fatto distizioni, cosa che invece hanno fatto con il caso Rebellin, trovato positivo alle Olimpiadi, e la sua squalifica è partita a Maggio/Giugno 2009, ora non ricordo precisamente, senza retroattività...

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Il ciclismo moderno è fatto di conflitti di interesse.Poi da quando c'è l'irlandese al comando,si sono moltiplicati,ovviamente non per colpa sua ma perchè tutti quelli che conosce,credono fermamente nel potenziale del ciclismo.

Allora:
-l'altro figlio di McQuaid,Andrew,fa il procuratore.Si si,avete capito bene.Come i figli di Moggi e Lippi,anche nel ciclismo c'è chi spinge i propri protetti verso determinati datori di lavoro.
-un certo Darach McQuaid,fratello del buon Pat,è azionista della società di consulenza per la candidatura di Richmond ai mondiali 2015.
-Al Giro 2010,McQuaid annunciò fiero di aver ricevuto una donazione per migliorare il sistema antidoping,peccato però che il donatore non fosse niente popò di meno che il signor Lance Armstrong,forse preoccupato per le continue indagine sul suo conto.

Questo è ciò che mi viene i mente cosi subito.
Se ci mettiamo ad indagare sul serio,non oso immaginare cosa può venirne fuori.