08-04-2012, 08:50 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-04-2012, 09:01 AM da Manuel The Volder.)
(07-04-2012, 09:48 PM)SarriTheBest Ha scritto: Come dare torto a De Paoli e ai vertici della RAI ? Basta confrontare il dinamismo di Sky con la staticità della Rai per capire che per essere competitiva anche l’emittente di stato deve andare in quella direzione.
Premetto che ho letto poco, ma penso sia colpa degli ascolti tv che si sia creata questa situazione. E penso che la colpa sia della parte in grassetto. La RAI (raisport in particolare) s'è fermata come qualità di trasmissione, agli anni '80. Atmosfera casareccia, poca dinamicità appunto, e oramai di questi tempi, dove i ritmi di vita si sono alzati, è inevitabile atteggiarsi anche davanti alla tv, volendo un prodotto meno statico. E forse è anche per questo che il Ciclismo non è più seguito come una volta (oltre che per i doping e quelle robe lì), apparte i commentatori di parte in una maniera incredibile. L'anno scorso ho visto il Tour de Suisse su Sky. Beh, tutt un'altra storia, studio pre e post gara, vendita eccellente del prodotto, e perfino grafiche col Piero (non ricordo esattamente il nome tecnico, ma chi ha Sky se ne sarà imbattuto una volta, comunque è la grafica che usano per la Serie A per far vedere i movimenti). E poi l'interattività, al Tour de Suisse non c'era, ma è molto interessante come soluzione, sopprattutto da attuare nel Ciclismo. Su Raisport, oltre alle sottocitate repliche di partite di Serie A (su tutti e due i canali !!!) fan vedere la Serie D, che non se la caga nessuno, i mondiali di pattinaggio artistico, che se ne cagano ancora meno, ma sopprattutto non sanno vendere il prodotto. Su Sky fan persino ascolti col Golf, su Raisport si fa fatica persino a fare ascolti con l'unico prodotto di qualità che hanno, il Ciclismo.