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Astana, c'è Cervinia nel mirino
La tappa più corta del Giro non ha influito sulla classifica della corsa e si è conclusa, come da pronostici, con un arrivo in volata. Gli occhi di tutti sono però puntati sulla giornata di domani con il temibile arrivo ai 2000 metri di Cervinia, dopo aver valicato il Col de Jeux, alla fine di 206 Km molto impegnativi.

Il ds Alexander Shefer ci presenta la tappa: “Domani inizia il vero Giro d’Italia, non prevediamo di scoprire fin da subito il dominatore del Giro ma, sicuramente, scopriremo chi non è in grado di competere per la vittoria finale. L’ascesa conclusiva di 20 Km cambierà completamente il volto della corsa, la gara sarà comunque controllata dalle squadre più forti e non vedremo grandi distacchi. Essendo la prima ascesa di questo tipo i capitani non si muoveranno fino agli ultimi 3 Km, si studieranno lungo tutta la salita e poi, chi avrà più “gamba”, proverà a staccare gli altri”.

Dopo la Chierasco – Cervinia i corridori dovranno affrontare la Busto Arsizio – Lecco/Pian dei Resinelli, per il secondo arrivo in salita consecutivo prima di potersi rilassare nel secondo e ultimo giorno di riposo di questo Giro.

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