Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
6^ tappa: Urbino - Porto Sant'Elpidio
GIRO. Cavendish, l'elicottero e quei 15 chilometri di scandalo

Voci di popolo, voci di dio. Voci di sospetti, mugugni, insofferenze. E come un anno fa dopo la tappa dell’Etna, al centro delle voci c’è Mark Cavendish. Già il campione del mondo che ieri si è salvato, con i suoi sette compagni di gruppetto, per meno di 40 secondi dalla mannaia del tempo massimo.
I mugugni riguardano proprio gli ultimi 15 chilometri della tappa del campione del mondo: quando l’elicottero della Rai inquadra il plotoncino mancano ancora 15 chilometri al traguardo e il distacco è superiore dei diciotto minuti. Il conto è presto fatto: 16 minuti per fare 15 chilometri fanno una media degna di una moto. Se ne accorge dal camion regia Auro Bulbarelli che infatti appare in collegamento (non lo faceva al Giro dalla terza tappa dello scorso anno, quando ebbe il triste compito di annunciare la scomparsa di Wouter Weylandt) e dà l’allarme, se ne accorge subito Beppe Conti che di esperienza ne ha da vendere e chiede subito “giustizia” e “applicazione dei regolamenti”.
Alessandra De Stefano cavalca l’argomento, segnala addirittura come «Mauro Vegni si stia dando da fare perché perdere il campione del mondo non sarebbe bello», si comincia a parlare di “discrezionalità della giuria nell’applicare il tempo massimo in una corsa tanto dura”, poi d’incanto l’elicottero della Rai è costretto a fermarsi «perché ha finito la benzina» ed i nostri eroi del pedale riappaiono solo in fondo al rettilineo d’arrivo, pronti a tagliare il traguardo - con Mark Cavendish - in prima fila a 33’12” dal vincitore, giusto un soffio dentro il tempo massimo, calcolato per l'esattezza in 33'53".
La carovana non ci sta, la carovana mugugna, la carovana stavolta è contro Cavendish.
Il tanto bistrattato Andrea Guardini, accusato di staccarsi sul primo cavalcavia e di non saper soffrire in salita, è arrivato a 28’28”, ampiamente nei tempi. E Roberto Ferrari con Chicchi e Demare a 23’53”, Goss, Modolo, Hunter e Nizzolo a 21’11”.
Nessuno accusa a chiare lettere, nessuno apre le virgolette ma questo Cavendish non ci piace e questo modo di agire nei suoi confronti ancora meno. Anche perché il campione del mondo lunedì sarà ancora a mettere in fila quelli che hanno fatto più fatica di lui per rientrare nelle regole: vincerà e saranno tutti là a rendergli omaggio. Ma saranno vittorie con un'ombra.


tuttobiciweb.it

Pure a me i calcoli non quadravano..
 
Rispondi
  


Messaggi in questa discussione
RE: 6^ tappa: Urbino - Porto Sant'Elpidio - da Andy Schleck - 12-05-2012, 01:10 PM

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)