16-10-2013, 02:29 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-10-2013, 02:51 PM da Andy Schleck.)
Vabbe' Schleck era un fenomeno, poi è caduto e da lì non si è più visto. La forma ridicola che aveva in primavera 2012 era dovuta verosimilmente ai disagi con Bruyneel, io non credo che il suo calo fosse così scritto già a inizio dell'anno scorso... E comunque, dal 2013, solo ad aprile ha dichiarato di aver ritrovato la sicurezza in gruppo e bene o male al Tour qualche scorcio di Andy Schleck si è visto, nella tappa di Bagnères era tra i 5-6 più forti probabilmente e la prima scalata dell'Alpe d'Huez è stata molto buona (ha scollinato quasi 2 minuti prima di un gruppo di 25-30 corridori, non è affatto male). Che poi non abbia dato davvero l'anima per ritornare o che il suo corpo non sia più in grado di tornare a breve come prima, è plausibile. L'anno prossimo, avremo la risposta pure a questo. Anche se io comincio a credere che salvo qualche rara occasione, l'Andy Schleck al 100% della sua forma (fisica: non troppo giovane, non troppo vecchio) non sapremo mai com'è...
Gesink invece dal 2010 non so cosa gli sia successo, ogni anno ha fatto peggio e una classica in Canada non cambia assolutamente nulla. Era uno degli ultimi a cedere a Contador, Menchov e Schleck, ed è passato a staccarsi da 25-30 corridori minimo in salita... Sta sbagliando qualcosa, questo è evidente. Peccato, perché pure lui è dotato di una buona dose di taleto.
Gesink invece dal 2010 non so cosa gli sia successo, ogni anno ha fatto peggio e una classica in Canada non cambia assolutamente nulla. Era uno degli ultimi a cedere a Contador, Menchov e Schleck, ed è passato a staccarsi da 25-30 corridori minimo in salita... Sta sbagliando qualcosa, questo è evidente. Peccato, perché pure lui è dotato di una buona dose di taleto.