Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
ATTACCHI & CONTRATTACCHI. Mai più così
#1
ATTACCHI & CONTRATTACCHI. Mai più così
di Cristiano Gatti

Salutiamoci tutti: qua la mano e arrivederci a chissà quando. Però lasciamoci con una solenne promessa: mai più così.
Mai più un Giro d’Italia che mandi sul podio (strameritatamente, sia chiaro) tre nomi come questi. Mai più un Giro d’Italia che si accenda e regali spettacolo, emozioni, passione soltanto negli ultimi tre giorni, anzi due (Pampeago e Mortirolo-Stelvio, come facilmente prevedibile già da ottobre, alla presentazione). Mai più un Giro che per due settimane e mezza si trascini lungo le strade d’Italia nella noia generale, lasciando le vittorie ai nomi più improbabili. Mai più un Giro che regali al pubblico italiano solo sei tappe – nessuna firmata dai big -, ma soprattutto una sola maglia rosa (Malori, sesta tappa, Porto Sant’Elpidio). Mai più un Giro che si metta in ginocchio davanti a qualche straniero che si concede controvoglia, facendola calare dall’altro, salvo voi andarsene appena possibile come si lascia una festa sgradita: parlo ovviamente di Frank Schleck, il big dei bluff.
Spero che nei prossimi dodici mesi la lezione di quest’anno servirà a qualcosa. Spero che i disegnatori del percorso si spoglino di questa dimensione da piccolo geometra per tornare a pensare da grandi architetti.
Sogno qualche tappa vera già nella prima parte, che scrolli subito l’albero della classifica, tipo Etna e Vesuvio degli ultimi anni. Sogno punti fermi nella settimana dell’epilogo, con Mortirolo e Zoncolan a griffare con il loro prestigio e la loro cattiveria “la corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo”: serve cioè qualcosa di molto diverso dal Tour, bisogna tornare ad essere il vero Mondiale della fatica, un trofeo che deve diventare fondamentale nell’albo d’oro di qualunque campione. E poi, dannazione, sogno un parco campioni quanto meno presentabile: non dico Contador, Evans, Schleck Junior, Wiggins, Sanchez, Gesink, Nibali tutti assieme, ma almeno qualcuno di questi.
Mai più, davvero mai più la pietosa bugia dell’edizione 2012, spacciata sulle bancarelle del Minculpop come “edizione bellissima e incertissima”, con il valore aggiunto di decidersi soltanto negli ultimi metri dell’ultima tappa. E’ un’idea rispettabile dello sport, ma è molto lontana dall’idea che personalmente coltivo io. A me non interessa che tutti restino ammassati nel giro di pochi secondi fino a Milano. Non significa nulla. Quella che viene cantata come incertezza, può essere soltanto livellamento nella mediocrità. Bisogna uscire da questo equivoco. Perché altrimenti il Giro d’Italia rischia di confondersi troppo con il Giro di Malesia o il Giro dei Paesi baschi. L’anonimato, il Giro di tutti, belli e brutti, cani e porci, non è forzatamente un Giro spettacolare e divertente. Se il disegno è questo, se l’obiettivo è questo, sappiamo tutti come raggiungere il massimo risultato: venti tappe per velocisti, la ventunesima sul Mortirolo per decidere la classifica generale. Incertissimo, apertissimo, combattutissimo fino alla fine. La fine del Giro.

tuttobiciweb.it

Dico solo :"Ave"
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Andy Schleck
  


Messaggi in questa discussione
ATTACCHI & CONTRATTACCHI. Mai più così - da Andy Schleck - 27-05-2012, 06:12 PM

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)