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9^ tappa: Arc et Senans - Besançon (Cronometro)
Siccome era nell'aria voglio provare ad aprire una piccola riflessione,alla luce di quanto fatto vedere dal duo Sky in questa tappa.
A tutti coloro i quali,rimuginano ancora la storia che "quello venuto dalla pista" è impossibile che vinca il Tour de France,vorrei gentilmente che mi spiegassero con dati,tabelle o qualsiasi cosa in loro possesso,il perchè sia impossibile.
Al momento,se solo vi sforzaste un minimo in più,trovereste sparse in rete,tutte le metodologie e le caratteristiche degli allenamenti che hanno portato un corridore capace di vincere titoli mondiale ed olimpici su pista,ad evolversi e provare la via della strada.
Ciò potrebbe non significare nulla ma perlomeno è un punto di partenza,che fino a prova contraria,gioca a favore di chi questi dati li mette a disposizione,contro chi dall'altra parte non ha altri argomenti se non quello di sbiascicare valutazioni che,in questo momento non trovano riscontri.
Fatta questa doverosa premessa,proviamo ad analizzare il fenomeno Sky,partendo non oggi ma da quando sono entrati nel ciclismo.
Lascio volontariamente fuori la questione doping,perchè non è la sezione adatta e perchè voglio provare a ragionare insieme a chi ne ha voglia,basandomi su ciò che ho visto e conosciuto in questo periodo di competizioni della truppa di Murdoch Junior.
Già agli esordi,Brailsford e Sciandri,che cooperavano in Italia per la scuola di ciclismo britannica,sembravano aver chiaro in mente,quali fossero gli obbiettivi da raggiungere e come si dovessero perseguire.Programmazione,innovazione e tanti allenamenti.Per far ciò,si sono avvalsi dei migliori uomini sulla piazza,per quanto riguarda i metodi e potendo contare su un budget non indifferente,hanno sperimentato fin dal loro primo anno,materiali e strutture,che ogni paragone con team ad esempio a matrice italiana o francese,rischierebbe di far passare questi ultimi per dei dilettanti.
Etica del lavoro, ricerca continua, capacità di innovare e di cogliere il cambiamento in un mondo che era ancorato a schemi di preparazione legati solo alla farmacologia e alle sostanze che aumentano la performance.Allo stato attuale,pur essendo questa una "forzatura",vorrei che mi linkaste qualche articolo o discussione inerente al doping,in cui sono stati coinvolti gli uomini di Brailsford.

Questi invece,hanno contattato i Kerrison e parlato subito dei Marginal Gains,nello stesso periodo in Italia,i top team andavano a fare le schede d'allenamento da qualcuno nella bassa Mantovana o dal Santuccione di turno,mentre Brailsford si faceva finanziare il programma Olimpico per la pista,ricevendo valanghe di danaro dal governo Britannico.Cosi come gli Shayne Bannan e l'AIS...
Laddove voi vedete ombre io vedo luce.Loro l'hanno fatta intravedere fin da subito,a tutti coloro i quali ne avessero voglia.
Wiggins non è certo nato con il team Sky,come detto in precedenza,se foste meno pigri mentalmente (e non solo),sapreste che il 4° posto al Tour è arrivato sotto la guida di Vaughters,un altro signore,su cui si può discutere quantomai,ma i talenti li sa trovare e gestire al meglio.(mi pare che uno che viene dalla Mountain Bike,l'ha portato lui a vincere tipo una corsetta da 3 settimane...)
Magari il doping c'è,chi lo sa,io non di certo voi ne dubito fortemente.
Al momento io vedo idee,soldi e cultura sportiva.
A me i complotti affascinano,certo magari prima di cavalcare le teorie che li guidano,preferirei avere come minimo le basi per farlo...al momento ho tutto fuor che questo.
 
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RE: 9^ tappa: Arc et Senans - Besançon (Cronometro) - da Akr - 09-07-2012, 06:16 PM

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