02-07-2012, 06:41 PM
Allarme rosso, Acquarone: la Tirreno-Adriatico può chiudere
Il ciclismo italiano è a rischio tracollo. O almeno lo sono le corse organizzate da RCS, che sono le più importanti d’Italia.
A sollevare il velo su un vero e proprio stato di crisi, le dichiarazioni rilasciate da Michele Acquarone al quotidiano olandese De Telegraaf.
«Da molti anni a questa parte, la Tirreno-Adriatico ci è costata molto e non possiamo continuare così. Non posso continuare a chiedere a RCS Sport di perdere ancora soldi per questa gara, soprattutto in tempi di crisi come questi. Il problema riguarda in particolare i diritti televisivi: abbiamo un grande cast, una grande corsa ma pochi la vedono perché i broadcast internazionali preferiscono trasmettere la Parigi-Nizza».
Non solo, nel mirino ci sono anche le classiche più classiche del nostro ciclismo, la Milano-Sanremo e Il Lombardia.
«Sono corse che dal punto di vista economico non stanno bene e dobbiamo invertire la tendenza: per questo stiamo considerando la possibilità di farle disputare entrambe di domenica».
da http://www.telegraaf.nl
tuttobiciweb.it
Il ciclismo italiano è a rischio tracollo. O almeno lo sono le corse organizzate da RCS, che sono le più importanti d’Italia.
A sollevare il velo su un vero e proprio stato di crisi, le dichiarazioni rilasciate da Michele Acquarone al quotidiano olandese De Telegraaf.
«Da molti anni a questa parte, la Tirreno-Adriatico ci è costata molto e non possiamo continuare così. Non posso continuare a chiedere a RCS Sport di perdere ancora soldi per questa gara, soprattutto in tempi di crisi come questi. Il problema riguarda in particolare i diritti televisivi: abbiamo un grande cast, una grande corsa ma pochi la vedono perché i broadcast internazionali preferiscono trasmettere la Parigi-Nizza».
Non solo, nel mirino ci sono anche le classiche più classiche del nostro ciclismo, la Milano-Sanremo e Il Lombardia.
«Sono corse che dal punto di vista economico non stanno bene e dobbiamo invertire la tendenza: per questo stiamo considerando la possibilità di farle disputare entrambe di domenica».
da http://www.telegraaf.nl
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