[Manuel The Volder]

E' il giorno di un corridore troppo presto indicato come un Popovych qualsiasi, il riferimento a Popovych non è casuale ma voluto. Un corridore che nonostante la sua ancor giovanissima età, ha dovuto sorbirsi aspre critiche riguardo al fatto di non essere un corridore da GT perchè in salita non è tra i migliori e a cronometro neanche e di soffrire i gradi di capitano. Ok, secondo me non diventerà un fuoriclasse dei GT, ma un GT secondo me ha tutte le possibilità di portarlo a casa. Oggi comunque è stata una corsa di un giorno, bellissima ed entusiasmante grazie a questo drappello di corridori che s'è rifiutato di far parte della processione pre-Cauberg. Tutti corridori che amano andare all'attacco, come Caruso, Marcato, Nordhaug, Weening e lo stesso Roman, corridore che lo scorso Giro d'Italia ha mostrato un carattere fuori dal comune, quando 2 giorni dopo la crisi del Giau s'è preso su ed è andato all'attacco sul Lavazè per poi anticipare tutti i più forti sull'Alpe di Pampeago. Non contento il giorno dopo s'è ancora messo al lavoro andando in fuga nel tappone dello Stelvio, salvo poi pagare le fatiche del giorno prima. Oggi s'è trovato capitano di una squadra non molto forte senza Contador e ha fatto l'unica cosa con la quale poteva vincere, anticipare, prendere vento e compiere un assoluto capolavoro. Bravo Roman, hai fatto capire che essere un predestinato nei GT e non fare risultati apprezzabili non vuol dire essere un Popovych qualsiasi.

Vincerà un GT ? Boh ?!
E' una carriera da buttare ? Assolutamente no !

Mi sono emozionato molto. Molto più che per una classica impresa di Cancellara o una classica fucilata di Gilbert.