[OldGibi]

In primo luogo è una buonissima notizia, campo partenti di grande livello al Giro, capace di una rinnovata attrattiva rispetto a un Tour "facile" in modo incomprensibile. 
Alla fine il Tour si riduce ad un paio di tappe, quella del Peyresourde e quella dell'Izoard, importanti ma non durissime, con crono breve, 23 km. , per l'ultimo verdetto. Un Tour per mantenere l'incertezza fino alla fine, magari con un Bardet ancora vicino a Froome? Un Tour strano, nemmeno troppo favorevole a Froome con le brevi cronometro e nessuna "unipuerto" tosta tipo Ventoux. Nemmeno molto favorevole a Quintana, servirebbero più tappe dure per valorizzare la tenuta di Nairo. Tra l'altro, un Tour che permette di cercare la gamba migliore in corso d'opera dato che l'Izoard alla 18ma rischia di essere il giudice principale. 


In linea di massima credo che fare il Giro per vincerlo non possa essere un buon viatico per trovare la miglior gamba al Tour. In pochi ci provano. Se si esce dal Giro in grande condizione è difficile pensare di mantenerla fino al Tour e, soprattutto, per la terza settimana del Tour. Tanti chilometri (e tosti) nelle gambe... Probabilmente bisogna scaricare un po' e poi cercare di rimettere benzina nei muscoli, per tentare di arrivare ad alto livello a fine Tour. Di preparazione non so nulla, sia chiaro. 

Quintana, come considera Er Paglia, è sicuramente uno dei più adatti per cercare l'impresa. Può darsi che il fallimento al Tour 2016 e la miglior condizione alla Vuelta gli abbiano dato la traccia per provarci. E al Giro Froome non ci sarà. 
 
Bene per il Giro, sperando che i non pochi avversari di Quintana si dimostrino all'altezza!