10-04-2013, 01:09 PM
Europcar, Bernaudeau alla ricerca di 2 milioni
Continua la ricerca dello sponsor per Jean-René Bernaudeau. Il team manager della Europcar non ha ancora la certezza che il suo main sponsor rinnovi il contratto, ma cerca anche qualche nuovo sponsor da affiancargli, in modo da poter rendere ancor più competitiva la sua formazione. Soprattutto, non vuole rivivere la difficile stagione 2010, con il nuovo sponsor che firmò in extremis, a ottobre.
"Voglio saperlo prima del Tour de France", spiega a L'Equipe aggiungendo come "la Europcar è toccata dalla crisi ed è difficile per loro, in questo momento, aumentare il budget, quindi si continua a parlare. Cerchiamo un cosponsor. Europcar rappresenta il 60% del budget, ma ho bisogno di far crescere la squadra".
L'obiettivo del team manager transalpino è chiaro: passare dai sette ai nove milioni. "Non per entrare nel WorldTour - spiega - ma per poter pagare i miei corridori che vedono il loro valore sul mercato crescere insieme ai loro successi o per far crescere corridori come Jerome Gaudin, per apportargli un sostegno tecnico, un preparatore mentale [...] E' evidente che il boss della Sky potrebbe fargli vincere la Parigi - Roubaix più velocemente di me".
spaziociclismo.it
Continua la ricerca dello sponsor per Jean-René Bernaudeau. Il team manager della Europcar non ha ancora la certezza che il suo main sponsor rinnovi il contratto, ma cerca anche qualche nuovo sponsor da affiancargli, in modo da poter rendere ancor più competitiva la sua formazione. Soprattutto, non vuole rivivere la difficile stagione 2010, con il nuovo sponsor che firmò in extremis, a ottobre.
"Voglio saperlo prima del Tour de France", spiega a L'Equipe aggiungendo come "la Europcar è toccata dalla crisi ed è difficile per loro, in questo momento, aumentare il budget, quindi si continua a parlare. Cerchiamo un cosponsor. Europcar rappresenta il 60% del budget, ma ho bisogno di far crescere la squadra".
L'obiettivo del team manager transalpino è chiaro: passare dai sette ai nove milioni. "Non per entrare nel WorldTour - spiega - ma per poter pagare i miei corridori che vedono il loro valore sul mercato crescere insieme ai loro successi o per far crescere corridori come Jerome Gaudin, per apportargli un sostegno tecnico, un preparatore mentale [...] E' evidente che il boss della Sky potrebbe fargli vincere la Parigi - Roubaix più velocemente di me".
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