13-05-2011, 07:55 PM
De Clercq: Una vittoria dedicata alla famiglia di Wouter
Bart De Clercq, 25 anni nel prossimo mese di agosto, lo scorso anno correva tra gli Élite e oggi si trova sul podio del Giro, forte della sua prima vittoria nella corsa rosa. «Sono partito all'attacco con la speranza di arrivare, è chiaro, ma temevo che le squadre dei big non mi lasciassero spazio. Poi ho visto che il vantaggio restava buono e ho continuato fino al traguardo. Alla fine, è evidente, non ne avevo più ma ho spinto con tutte le energie rimaste per conquistare la vittoria. E voglio dedicare questo risultato alla famiglia di Wouter Weylandt che sta vivendo le giornate più tristi».
Scarponi: Son contento, ma è meglio vincere...
Contento per i secondi guadagnati, amareggiato per un'occasione butatta al vento: «Era meglio vincere... - spiega Michele Scarponi sul traguardo di Montevergine -. Forse ho sbagliato io a muovere troppo tardi Niemec, sicuramente abbiamo lasciato che De Clercq guadagnasse troppo vantaggio. Certo, il belga è stato molto bravo perché pensavo che mollasse e invece è rimasto lì fino alla fine. Sapevo che questo arrivo mi si addioceva e quindi ho provato a fare risultato. Vorrà dire che mi accontenterò dei dodici secondi che ho guadagnato in classifica generale».
tuttobiciweb.it
Bart De Clercq, 25 anni nel prossimo mese di agosto, lo scorso anno correva tra gli Élite e oggi si trova sul podio del Giro, forte della sua prima vittoria nella corsa rosa. «Sono partito all'attacco con la speranza di arrivare, è chiaro, ma temevo che le squadre dei big non mi lasciassero spazio. Poi ho visto che il vantaggio restava buono e ho continuato fino al traguardo. Alla fine, è evidente, non ne avevo più ma ho spinto con tutte le energie rimaste per conquistare la vittoria. E voglio dedicare questo risultato alla famiglia di Wouter Weylandt che sta vivendo le giornate più tristi».
Scarponi: Son contento, ma è meglio vincere...
Contento per i secondi guadagnati, amareggiato per un'occasione butatta al vento: «Era meglio vincere... - spiega Michele Scarponi sul traguardo di Montevergine -. Forse ho sbagliato io a muovere troppo tardi Niemec, sicuramente abbiamo lasciato che De Clercq guadagnasse troppo vantaggio. Certo, il belga è stato molto bravo perché pensavo che mollasse e invece è rimasto lì fino alla fine. Sapevo che questo arrivo mi si addioceva e quindi ho provato a fare risultato. Vorrà dire che mi accontenterò dei dodici secondi che ho guadagnato in classifica generale».
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