13-08-2013, 01:42 PM
Kittel si è sottoposto alla macchina della verità
«Il rilevatore dice: è un corridore pulito»
Il velocista tedesco Marcel Kittel è seempre stato in prima linea nel condannare chi ieri e oggi ha scelto la strada del doping e quindi ha accettato di sottoporsi ad un interrogatorio con la macchina della verità.
A proporre la cosa a Kittel è stato il quotidiano tedesco Sport Bild ed il corridore ha accettato, a differenza di tutti i corridori tedeschi partecipanti al Tour de France 2007 che erano stati a quel tempo inviati a farlo.
Kittel ha risposto senza esitazione a tutte le domande, ha confermato di non aver mai assunto sostanze dopanti e lo psicologo forense Holger Leutz ha concluso che Kittel che diceva il vero.
«Abbiamo segnali di estrema credibilità. Kittel fa credere in una generazione di ciclisti puliti. Il rilevatore indica che Marcel Kittel non ha mai usato doping ed è un atleta pulito».
tuttobiciweb.it
«Il rilevatore dice: è un corridore pulito»
Il velocista tedesco Marcel Kittel è seempre stato in prima linea nel condannare chi ieri e oggi ha scelto la strada del doping e quindi ha accettato di sottoporsi ad un interrogatorio con la macchina della verità.
A proporre la cosa a Kittel è stato il quotidiano tedesco Sport Bild ed il corridore ha accettato, a differenza di tutti i corridori tedeschi partecipanti al Tour de France 2007 che erano stati a quel tempo inviati a farlo.
Kittel ha risposto senza esitazione a tutte le domande, ha confermato di non aver mai assunto sostanze dopanti e lo psicologo forense Holger Leutz ha concluso che Kittel che diceva il vero.
«Abbiamo segnali di estrema credibilità. Kittel fa credere in una generazione di ciclisti puliti. Il rilevatore indica che Marcel Kittel non ha mai usato doping ed è un atleta pulito».
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