27-01-2011, 02:55 PM
Monsalve al settimo cielo: e adesso, caccia agli abbuoni
Era dato in formissima da tutti e non ha deluso. Yonathan Monsalve, ventunenne venezuelano al suo primo anno tra i professionisti, ha vinto la 5^ tappa de Le Tour de Langkawi 2011 con arrivo a Genting Highlands.
Il neoprofessionista della Androni Giocattoli ha conquistato la sua prima vittoria nella massima categoria controllando con facilità il gruppetto dei migliori formatosi lungo i 25 km dell’asperità più dura della corsa a tappe malese e avendo la meglio su tutti in volata.
«Sono felicissimo, non vedo l’ora di chiamare in Venezuela per avvisare la mia famiglia e far sapere a tutti che ce l’ho fatta! Questo successo è per la mia compagna Crismarly, la mia bimba Brihana (di un anno e tre mesi, ndr) e i miei genitori, che mi hanno sempre supportato nella pratica del ciclismo. Ringrazio tutta la squadra: i massaggiatori, i meccanici, i miei compagni, i direttori sportivi... Tutti oggi hanno fatto un lavoro splendido. Ringrazio in particolare Gianni Savio che ha avuto fiducia in me e mi ha dato la possibilità di giocarmi le mie carte ed Emanuele Sella, che era al mio fianco tra gli otto di testa e mi ha aiutato a non sprecare troppe energie in salita, permettendomi di risparmiarne un po’ in vista della volata» dice il giovane, che oggi ha regalato a Gianni Savio il suo settimo successo da team manager sul traguardo di Genting Highlands.
Dopo la tappa regina di quest’edizione della più importante corsa asiatica la maglia di leader è sulle spalle del quarantaduenne colombiano Libardo Niño Corredor, secondo sia ieri che oggi: «È la prima volta che sono in Malesia e questo paese in poco tempo mi sta dando davvero tanto. Spero di mantenere la maglia gialla fino a Kuala Lumpur perché questa è la mia ultima corsa nel vecchio continente, mi auguro di onorarla al meglio e di lasciare a questa terra un bel ricordo di me».
Yonathan Monsalve, dal canto suo, gli promette battaglia in qualsiasi occasione si possa rosicchiare anche un solo secondo: «Posso fare affidamento su una squadra forte, compatta e motivata. Le prossime tappe presentano numerosi sprint intermedi quindi sono fiducioso di poter agguantare la maglia gialla grazie agli abbuoni».
Da domani quindi occhi puntati alle volate, che decideranno i vincitori delle cinque tappe rimanenti e della generale.
da Genting Highlands, Giulia de Maio - tuttobiciweb.it
Era dato in formissima da tutti e non ha deluso. Yonathan Monsalve, ventunenne venezuelano al suo primo anno tra i professionisti, ha vinto la 5^ tappa de Le Tour de Langkawi 2011 con arrivo a Genting Highlands.
Il neoprofessionista della Androni Giocattoli ha conquistato la sua prima vittoria nella massima categoria controllando con facilità il gruppetto dei migliori formatosi lungo i 25 km dell’asperità più dura della corsa a tappe malese e avendo la meglio su tutti in volata.
«Sono felicissimo, non vedo l’ora di chiamare in Venezuela per avvisare la mia famiglia e far sapere a tutti che ce l’ho fatta! Questo successo è per la mia compagna Crismarly, la mia bimba Brihana (di un anno e tre mesi, ndr) e i miei genitori, che mi hanno sempre supportato nella pratica del ciclismo. Ringrazio tutta la squadra: i massaggiatori, i meccanici, i miei compagni, i direttori sportivi... Tutti oggi hanno fatto un lavoro splendido. Ringrazio in particolare Gianni Savio che ha avuto fiducia in me e mi ha dato la possibilità di giocarmi le mie carte ed Emanuele Sella, che era al mio fianco tra gli otto di testa e mi ha aiutato a non sprecare troppe energie in salita, permettendomi di risparmiarne un po’ in vista della volata» dice il giovane, che oggi ha regalato a Gianni Savio il suo settimo successo da team manager sul traguardo di Genting Highlands.
Dopo la tappa regina di quest’edizione della più importante corsa asiatica la maglia di leader è sulle spalle del quarantaduenne colombiano Libardo Niño Corredor, secondo sia ieri che oggi: «È la prima volta che sono in Malesia e questo paese in poco tempo mi sta dando davvero tanto. Spero di mantenere la maglia gialla fino a Kuala Lumpur perché questa è la mia ultima corsa nel vecchio continente, mi auguro di onorarla al meglio e di lasciare a questa terra un bel ricordo di me».
Yonathan Monsalve, dal canto suo, gli promette battaglia in qualsiasi occasione si possa rosicchiare anche un solo secondo: «Posso fare affidamento su una squadra forte, compatta e motivata. Le prossime tappe presentano numerosi sprint intermedi quindi sono fiducioso di poter agguantare la maglia gialla grazie agli abbuoni».
Da domani quindi occhi puntati alle volate, che decideranno i vincitori delle cinque tappe rimanenti e della generale.
da Genting Highlands, Giulia de Maio - tuttobiciweb.it