20-06-2011, 09:45 AM
VELOCISTI. Per Guardini i complimenti di Petacchi
«Ho fatto tanta fatica per arrivare all'ultima tappa, era un peccato non finalizzare tutto quel
lavoro» : sordisce così Andrea Guardini dopo l'arrivo vittorioso a Novo Mesto, nell'ultima tappa del Giro di Slovenia 2011, dove ha battuto con uno sprint da primo della classe Guarnieri (Liquigas) e Petacchi (Lampre - ISD)
«La squadra mi ha aiutato tantissimo, non posso che ringraziare tutti. Tra i GpM ho bucato e per quindici chilometri i miei compagni sono stati con me per riportarmi in gruppo. Poi nel finale Diego (Caccia n.d.r.) è stato fantastico, tenendomi coperto alla ruota della Liquigas che era l'unica squadra ad avere la forza per organizzarsi. All'ultimo chilometro e mezzo infatti sono stati loro a guidare il gruppo, e io ho avuto la fortuna di prendere subito la ruota di Guarnieri. Sapevo che la vittoria si giocava nell'ultima curva, che era a 300 metri dall'arrivo ed era una curva secca. Sono entrato secondo a ruota di Guarnieri, ed è come se mi avesse poi tirato la volata, a quel punto è stato semplice fare il mio sprint, nella posizione giusta. Sono
proprio felice per questa vittoria, che dedico alla squadra per quanto ha fatto oggi e in generale per quanto crede in me».
Ma la soddisfazione più grande per Guardini, è arrivata dopo il traguardo: «Dopo l'arrivo Petacchi èvenuto a complimentarsi con me per la vittoria. Beh, è stata una cosa forte, mi ha fatto tanto piacere e dimostra che sto facendo qualcosa di buono, che anche i grandi velocisti mi riconoscono».
tuttobiciweb.it
«Ho fatto tanta fatica per arrivare all'ultima tappa, era un peccato non finalizzare tutto quel
lavoro» : sordisce così Andrea Guardini dopo l'arrivo vittorioso a Novo Mesto, nell'ultima tappa del Giro di Slovenia 2011, dove ha battuto con uno sprint da primo della classe Guarnieri (Liquigas) e Petacchi (Lampre - ISD)
«La squadra mi ha aiutato tantissimo, non posso che ringraziare tutti. Tra i GpM ho bucato e per quindici chilometri i miei compagni sono stati con me per riportarmi in gruppo. Poi nel finale Diego (Caccia n.d.r.) è stato fantastico, tenendomi coperto alla ruota della Liquigas che era l'unica squadra ad avere la forza per organizzarsi. All'ultimo chilometro e mezzo infatti sono stati loro a guidare il gruppo, e io ho avuto la fortuna di prendere subito la ruota di Guarnieri. Sapevo che la vittoria si giocava nell'ultima curva, che era a 300 metri dall'arrivo ed era una curva secca. Sono entrato secondo a ruota di Guarnieri, ed è come se mi avesse poi tirato la volata, a quel punto è stato semplice fare il mio sprint, nella posizione giusta. Sono
proprio felice per questa vittoria, che dedico alla squadra per quanto ha fatto oggi e in generale per quanto crede in me».
Ma la soddisfazione più grande per Guardini, è arrivata dopo il traguardo: «Dopo l'arrivo Petacchi èvenuto a complimentarsi con me per la vittoria. Beh, è stata una cosa forte, mi ha fatto tanto piacere e dimostra che sto facendo qualcosa di buono, che anche i grandi velocisti mi riconoscono».
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