15-04-2011, 10:37 PM
La Pucinskaite: «Mi hanno proposto la bici»
Michele Bufalino, autore del libro-scandalo «La Bici Dopata», ha raccolto una testimonianza da parte della ex ciclista, ex campionessa del mondo, già vincitrice del Tour de France e del Giro d’Italia, Edita Pucinskaite, in merito alla vicenda delle bici motorizzate. «Sono stata avvicinata da un commerciante, nel 2009, che mi aveva proposto una delle biciclette a motore. Me la voleva vendere a 2000 euro, dicendo che mi avrebbe aiutata nelle gare. Io naturalmente mi sono rifiutata».
La Pucinskaite ha fatto questa confidenza al giornalista pisano durante un incontro a Pistoia, a pochi giorni dal Memorial Bardelli, nel quale saranno premiati entrambi. «Trovo preziosa la testimonianza della Pucinskaite, che può aiutare le autorità che stanno indagando sul caso. È chiaro che già dal 2009 i corridori sono stati avvicinati per avere questo tipo di aiuto. Fortunatamente ci sono campioni e campionesse vere come lei che preferiscono vincere in modo pulito», è stato il commento di Bufalino. Anche Ivano Fanini, che ha a preso a cuore la lotta al doping tecnologico e non solo, è intervenuto su queste ultime rivelazioni: «Questo conferma le nostre preoccupazioni sul ciclismo femminile e il ciclismo dilettantistico, che sono fuori controllo. Lo ripetiamo, servono controlli. L’UCI aveva detto che avrebbe controllato le biciclette per il Giro delle Fiandre di qualche giorno fa, ma poi dopo l’arrivo è arrivato un comunicato, sempre dell’UCI, con il quale si informava la stampa che non era stato fatto nulla. Non possiamo essere presi in giro così dalle istituzioni».
tuttobiciweb.it
Michele Bufalino, autore del libro-scandalo «La Bici Dopata», ha raccolto una testimonianza da parte della ex ciclista, ex campionessa del mondo, già vincitrice del Tour de France e del Giro d’Italia, Edita Pucinskaite, in merito alla vicenda delle bici motorizzate. «Sono stata avvicinata da un commerciante, nel 2009, che mi aveva proposto una delle biciclette a motore. Me la voleva vendere a 2000 euro, dicendo che mi avrebbe aiutata nelle gare. Io naturalmente mi sono rifiutata».
La Pucinskaite ha fatto questa confidenza al giornalista pisano durante un incontro a Pistoia, a pochi giorni dal Memorial Bardelli, nel quale saranno premiati entrambi. «Trovo preziosa la testimonianza della Pucinskaite, che può aiutare le autorità che stanno indagando sul caso. È chiaro che già dal 2009 i corridori sono stati avvicinati per avere questo tipo di aiuto. Fortunatamente ci sono campioni e campionesse vere come lei che preferiscono vincere in modo pulito», è stato il commento di Bufalino. Anche Ivano Fanini, che ha a preso a cuore la lotta al doping tecnologico e non solo, è intervenuto su queste ultime rivelazioni: «Questo conferma le nostre preoccupazioni sul ciclismo femminile e il ciclismo dilettantistico, che sono fuori controllo. Lo ripetiamo, servono controlli. L’UCI aveva detto che avrebbe controllato le biciclette per il Giro delle Fiandre di qualche giorno fa, ma poi dopo l’arrivo è arrivato un comunicato, sempre dell’UCI, con il quale si informava la stampa che non era stato fatto nulla. Non possiamo essere presi in giro così dalle istituzioni».
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