14-01-2014, 12:27 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-09-2014, 08:13 PM da SarriTheBest.)
10a Tappa
Real Lunasterio de Santa Marìa de Varuela - Borja
(35,0 km cronometro)
Presentazione
La corsa tace per un giorno. L'arabesco comincia a trascolorare nel romanico. E, nella decima tappa, nel cistercense. Da una spiritualità all'altra, entrambe profondissime, due lingue del mistero, arabo e spagnolo, lingue di terre calde, dense, corporee, per secoli in confronto e in dialogo su queste riarse terre. Il silenzio della corsa, dopo il giorno di riposo, continua nel silenzio claustrale della partenza della crono. Due chilometri in meno, 36, dello scorso anno, stessa zona, stesso monte, il Moncayo. Altre strade, tutt'altri orizzonti. Meno dislivello, ma stessa ripartizione: prima parte salita, poi tutta discesa leggera. Stavolta, non equamente però: c'è meno salita, 8 chilometri pedalabili, un respiro e uno strappo di un chilometro. Tutt'intorno, il deserto. Forse un antico incendio ha annerito ettari di territorio, ma in ogni caso anche qui un immenso silenzio, cocente, incombe. La strada della crono, del tutto secondaria, polverosa, sconnessa fino a Bulbente, km 29, dove il percorso ritorna alla civiltà sulla Nacional 122, direzione Borja. Fino a lì, un viaggio interiore, nella fatica, in un altro mondo, desertico, eremitico. Ci sono quasi 20 chilometri di discesa pedalabile, più da guidare però che da spingere. Il finale, gli ultimi 7 chilometri finalmente quasi piatti e senza altre difficoltà di guida, torna a sorridere agli specialisti. Ai quali tuttavia non pare riservata molta strada dove fare grandi differenze. La tappa è complessivamente meno dura della sua sorella maggiore dello scorso anno. L'arrivo sfiora soltanto il centro storico della medievale Borja, città-torre, in arabo, arroccata, difensiva. Alla periferia le vie sono meno strette, ci sono tuttavia quattro curve a gomito, da prendere con le molle in sella ad una bici da crono, che spezzeranno il ritmo ai cronoman togliendo velocità all'ultimo chilometro e favorendo di nuovo i non specialisti. Una crono camuffata, insomma, disagevole per i suoi migliori interpreti. Traditrice. Dalla rocca di questa cittadina aragonese, provengono i Borgia.
(cicloweb.it)
Planimetria
Altimetria
Risultati
Cronaca - Ordine d'Arrivo - Le classifiche dopo la tappa
Foto
Galleria di immagini
Highlights
Dichiarazioni
Le dichiarazioni del dopogara